KSB Italia compie un secolo e rilancia il suo impegno sul welfare

Incontri, famiglie e storia: KSB Italia ha ricordato le sue origini con due eventi

Il consigliere delegato Riccardo Vincenti: “Dal welfare alla sostenibilità: l’azienda è un modello”

CONCOREZZO – Una pompa che ha lavorato senza sosta per 65 anni in un piccolo paese ligure racconta più di tante parole l’identità di un’azienda. È con questo simbolo di ingegneria e dedizione che KSB Italia S.p.A. celebra i suoi cento anni di storia. Fondata nel 1925 come Società Italiana Pompe Klein a Milano, la filiale italiana del gruppo tedesco KSB ha attraversato un secolo di trasformazioni industriali e sociali, affermandosi oggi come leader nel settore delle pompe, valvole e sistemi per il trasporto di fluidi.

I festeggiamenti, tenutisi martedì, tra la suggestiva cornice della Villa Reale e la sede di Concorezzo (MB), hanno riunito dipendenti e famiglie per un momento di orgoglio collettivo. Un secolo di innovazione tecnica ma anche di attenzione alla persona. “Dal welfare alla sostenibilità: l’azienda è un modello”, ha dichiarato Riccardo Vincenti, Consigliere Delegato. Una visione chiara, quella della dirigenza, che mette al centro non solo la qualità dei prodotti ma anche il benessere di chi quei prodotti li progetta e li realizza.

Il lungo percorso di KSB Italia affonda le radici nei primi impianti milanesi di via Moscova e via Settembrini, per poi passare allo stabilimento di Milano Precotto, dove già negli anni ’50 si parlava di innovazione tecnologica e qualità produttiva. La svolta logistica arriva negli anni ’90, con il trasferimento nella sede attuale di Concorezzo, completato nel 2004, che ha permesso all’azienda di espandere la propria operatività su scala nazionale.

Cinque centri service – da Scorzè (VE) ad Assemini (CA) – rappresentano oggi una presenza capillare sul territorio italiano, mentre le applicazioni dei prodotti KSB sono spesso legate a progetti emblematici: dalle valvole del Bosco Verticale di Milano al restauro della Villa Reale di Monza, dal Teatro alla Scala alla missione umanitaria in Uganda, per l’ospedale progettato da Renzo Piano per Emergency.

Ma è nella quotidianità del lavoro che si misura la solidità di un’azienda. KSB Italia ha investito negli anni in un welfare aziendale concreto: una biblioteca con oltre mille volumi, un orto e frutteti aziendali, una palestra interna, flessibilità oraria e smart working. Un ambiente costruito per durare, come le sue pompe.

E a proposito di durabilità: tra le celebrazioni del centenario spicca il restauro della storica pompa installata a Tovo San Giacomo (SV) nel 1929, rimasta in funzione fino al 1995. Un oggetto che oggi è esposto nella sede di Concorezzo, simbolo tangibile di un’eccellenza meccanica senza tempo.

Il gruppo KSB, nato in Germania nel 1871, conta oggi 39 sedi produttive in 17 Paesi e circa 15.000 dipendenti. In Italia, la sua storia è quella di un’impresa che ha accompagnato lo sviluppo infrastrutturale e industriale del Paese, evolvendosi con esso. E che ora guarda al futuro con gli stessi principi che l’hanno resa solida in passato: qualità, innovazione, attenzione alle persone.