MILANO – Denaro, trattamenti estetici e sanitari, cene presso ristoranti: è quanto tre ‘ghisa’ del Comando di Polizia Locale di Milano avrebbero ricevuto in cambio per cancellare multe o farle pagare in misura ridotta.
Sono state le indagini dei Carabinieri di Milano a fare luce sul comportamento di un agente e due operatori amministrativi, arrestati con l’accusa di accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica ai danni della Pubblica Amministrazione, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e corruzione.
Gli inquirenti avrebbero fatto luce sul sistema criminoso messo in piedi dai tre, sfruttando in modo fraudolento alcune applicazioni del software che gestisce la riscossione delle sanzioni al Codice della Strada, causando un danno erariale all’Ente Comunale stimato in oltre euro 31mila euro.