MLANO – Nella mattinata odierna, nelle province di Milano e Brescia, i Carabinieri del Comando Provinciale di Milano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Milano su richiesta della locale Procura, nei confronti di due italiani, pregiudicati di origini siciliane, ritenuti responsabili dell’omicidio aggravato in concorso di Donato Carbone, avvenuto nel tardo pomeriggio del 16 ottobre a Cernusco sul Naviglio.
L’ex imprenditore edile, 63 anni, era stato ucciso nel vialetto del box della sua abitazione, freddato a colpi di pistola.
Nel corso dell’operazione dei carabinieri, sono stati eseguiti 6 decreti di perquisizione nei confronti di altrettante persone, con lo scopo di rinvenire materiale utile alla ricostruzione degli eventi.
Le indagini hanno consentito di individuare in una prima fase il mandante e successivamente l’esecutore materiale, nonché di inquadrare il movente nell’ambito di controversie insorte nello svolgimento di attività illecite di natura economica-ritorsiva degli indagati e nelle quali era coinvolta anche la vittima.