Officine Locati, 100 anni di storia e una svolta ‘green’ con il nuovo impianto fotovoltaico

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La storica azienda di Monza è oggi guidata dalla terza generazione imprenditoriale della famiglia Locati

E’ stata inserita nell’Unione Imprese Centenarie Italiane ed è iscritta all’Associazione dei Marchi Storici d’Interesse Nazionale

MONZA – Per i suoi primi cento anni, Officine Locati celebra un secolo di innovazione, tradizione e passione a Monza, segnando al tempo stesso una nuova svolta green. L’azienda, guidata oggi da Guido e Paolo Locati, terza generazione imprenditoriale, ha infatti deciso di installare un impianto fotovoltaico da ben 50 kW, confermando l’impegno verso la sostenibilità ambientale e l’efficienza energetica.

Fondata nel 1925 a Monza dal nonno degli attuali imprenditori, Guido Locati classe 1908, l’azienda conta oggi circa 30 dipendenti ed è oggi specializzata nella produzione di porte basculanti e serrande avvolgibili, oltre a grigliati e recinzioni da cantiere.

A rendere Officine Locati un vero “unicum” per il proprio settore è la produzione interna di ogni componente delle chiusure, escluse solo viteria e serrature.

L’azienda ha saputo attraversare un secolo di profondi cambiamenti, mantenendo salda la propria identità; un esempio emblematico di impresa familiare brianzola, dove il testimone è passato con consapevolezza e serietà di padre in figlio, garantendo continuità nella crescita.

“Oltre alla continuità imprenditoriale, Officine Locati ha sempre mantenuto un legame profondo con il territorio, sostenendo progetti culturali e sportivi: dai video promozionali per la Reggia di Monza, alle sponsorizzazioni di eventi come la Monza Resegone e la Monza-Montevecchia. È il nostro modo di condividere qualcosa con la città che ci ha visti nascere e crescere,” dichiara Guido Locati, CEO dell’azienda.

Un secolo di riconoscimenti e traguardi

Il 2025 segna per Officine Locati non solo un anniversario simbolico, ma anche il riconoscimento ufficiale del suo valore storico ed industriale: l’azienda è stata inserita nell’Unione Imprese Centenarie Italiane ed è iscritta all’Associazione dei Marchi Storici d’Interesse Nazionale.

Motivo di grande orgoglio l’ammissione tra i candidati ai Corporate Heritage Awards che si terranno a Roma la prossima settimana, insieme ai nomi più prestigiosi dell’industria nazionale: la categoria è quella della “Narrazione attraverso eventi” e fa riferimento alla rappresentazione teatrale “Disputatio: dove sono finite le 100 ciminiere in Brianza?”.

Questo evento culturale, andato “sold out”, era stato voluto da Officine Locati per celebrare il proprio Centenario e come occasione per riflettere sull’evoluzione storica dell’imprenditoria in terra Brianzola; l’atto unico è stato ripreso e prodotto ed è oggi visibile dal sito web dell’azienda.

Cento anni di innovazione e brevetti

Officine Locati è sinonimo di innovazione, grazie all’impegno e alla creatività, in particolare, dell’ingegner Giuseppe Locati, figlio del fondatore. Sin dagli anni Sessanta ha progettato e brevettato soluzioni ingegneristiche d’avanguardia — dal motore ad argano con rinvii a snodi cardanici alla doga autoportante con incastro laterale, fino alla motorizzazione centrale per porte basculanti; innovazioni commercializzate dal fratello, Rag. Mario, sia in Italia che nel resto del mondo.

Non solo brevetti metalmeccanici: Giuseppe Locati si è dedicato anche al mondo dello sport, dell’arte e della filosofia: dagli sci a doppia lamina a quelli da chilometro lanciato, fino alle mostre internazionali di pittura e agli studi di epistemologia della scienza. Per la sua poliedrica attività, era stato insignito dal Presidente Giorgio Napolitano del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.

L’innovazione continua anche oggi, con prodotti come la basculante “Salvaspecchietti®”, certificata per prima in Italia, e Blind®, la prima recinzione da cantiere certificata per resistere al carico del vento: due prodotti che confermano ai vertici di settore l’azienda monzese.

Officine Locati oggi

Alla fine degli anni ’90 la terza generazione era entrata in azienda: Guido Locati, laureato in Economia e Commercio, ha portato la fabbrica sul web (prima della nascita di Google) e nel cloud poi (ben prima del lock-down e dello smart working…); Paolo Locati, ingegnere meccanico, ha dapprima razionalizzato i processi produttivi, conseguendo le varie certificazioni tecniche e, poi, integrato l’impianto di verniciatura “Industria 4.0” governato da remoto ed attivo “H24” nel nuovo stabilimento, acquistato nel 2018. A Monza, ovviamente…

Un dettaglio significativo di questa attenzione alla memoria ed alla cultura d’impresa è la sezione “Archivio Storico” del sito web aziendale, dove sono raccolti documenti, immagini e brevetti che ripercorrono un secolo di attività — un patrimonio prezioso non solo per la famiglia Locati, ma per l’intera storia industriale della Brianza. Dal ferro battuto nella forgia, alle profilatrici all’impianto comandato da remoto, ma anche stampe e cataloghi dagli anni 30 al colore, alla comunicazione “social”.

L’anno del Centenario è stato festeggiato dalla famiglia con tutti i collaboratori, i fornitori storici (alcuni dei quali collaborano da oltre mezzo secolo) e tutti coloro che hanno contribuito a questo proficuo cammino. È attesa per fine mese la visita del Presidente del Consiglio Regionale della Lombardia, Federico Romani.