MILANO – Nella mattina del 14 agosto, i Carabinieri della Compagnia di Milano – Porta Magenta hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano nei confronti di due giovani, all’epoca dei fatti minorenni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di tentata rapina e lesioni.
Il provvedimento scaturisce a seguito dell’aggressione ai danni di ragazzo sedicenne di origini egiziane, alle 22.30 di sabato 7 gennaio 2023 presso la fermata della metropolitana Segesta. I due indagati, assieme a un terzo complice, hanno avvicinato la vittima nell’ascensore della stazione della metropolitana e, dopo averla condotta di forza all’esterno, lo hanno bloccato e minacciato per sottrargli il portafogli e il telefono cellulare.
All’istintiva reazione del ragazzo, lo hanno, poi, aggredito e colpito con calci e pugni fino a fargli perdere conoscenza, provocandogli un trauma cranico. Ripresasi, la vittima ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri riuscendo anche a indicare l’identità di uno dei suoi aggressori, riconosciuto come trapper noto nella zona di San Siro come “Vegeta_Grr”. Le attività condotte dal Nucleo Operativo della Compagnia Porta Magenta mediante escussione a sommarie informazioni, analisi delle immagini degli impianti di videosorveglianza, acquisizioni documentali, sopralluoghi e analisi dei tabulati di traffico telefonico, hanno, dunque, permesso di riscontrare le dichiarazioni della vittima, ricostruendo l’accaduto, ed identificare compiutamente due degli aggressori.
Gli arrestati, già gravati da precedenti per reati contro il patrimonio e orbitanti nel quartiere San Siro di Milano, sono stati condotti presso l’Istituto penale per i Minorenni di Roma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.