Lunedì 13 ottobre piazza Città di Lombardia ospita dimostrazioni, dibattiti e iniziative per celebrare il ruolo dei cani guida nell’autonomia delle persone non vedenti
L’evento punta a sensibilizzare cittadini e studenti sul tema dell’inclusione e dei diritti delle persone con disabilità visiva
MILANO – Sono amici a quattro zampe molto speciali: non semplici cani, ma gli occhi e l’autonomia di chi non può vedere. Lunedì 13 ottobre Milano ospiterà la 20ª Giornata Nazionale del Cane Guida, promossa dall’UICI (Unione italiana ciechi e ipovedenti) e dal Servizio Cani Guida dei Lions, in collaborazione con la Regione Lombardia e l’Istituto dei Ciechi di Milano.
L’appuntamento è alle 10.30 in piazza Città di Lombardia, con interventi di Elena Lucchini, assessore regionale alla Famiglia e Disabilità, Silvano Stefanoni, presidente UICI Lombardia, Alberto Piovani, presidente UICI Milano, e Giovanni Fossati, presidente del Servizio Cani Guida Lions di Limbiate. La mattinata prevede anche una dimostrazione pratica delle metodologie di addestramento dei cani guida, seguita alle 11.45 da un dibattito pubblico sul tema “L’autonomia delle persone con disabilità visiva: l’importanza dei comportamenti individuali e il ruolo della Regione Lombardia e del privato”, moderato da Franco Lisi, direttore della Fondazione Istituto dei Ciechi di Milano.
L’evento, rivolto anche alle scuole, ha l’obiettivo di sensibilizzare fin dall’infanzia sull’importanza della vista e sulla vita delle persone con cecità o ipovisione.
Per l’UICI, l’iniziativa è fondamentale per mettere in luce il ruolo cruciale dei cani guida nell’autonomia dei non vedenti. Un tema sul quale c’è ancora molta strada da fare, soprattutto alla luce dei recenti episodi di discriminazione nei confronti di persone non vedenti alle quali è stata negata la corsa su un taxi perché avevano il cane guida. Malgrado dal 1974 ci sia una legge dello Stato (la numero 37 poi integrata e modificata dalle leggi numero 376/1988 e 60/2006) che sancisce il diritto di ogni persona non vedente a poter accedere liberamente in ogni luogo pubblico e su ogni mezzo di trasporto insieme al proprio cane guida, la cronaca purtroppo ci continua a riproporre episodi di discriminazione.
“C’è ancora molta strada da fare – precisa Silvano Stefanoni, presidente dell’Uici Lombardia -. La legislazione salvaguardia il diritto, ma a livello culturale c’è ancora parecchia ignoranza. Per una persona non vedente il cane guida non solo rappresenta i suoi occhi, ma è il mezzo che gli permette di condurre una vita autonoma”.
Una giornata, non solo per far conoscere questo prezioso servizio che ha cambiato la vita a centinaia di persone non vedenti, ma anche e soprattutto per parlare di autonomia, garantendo davvero a tutti quel superamento delle barriere (anche culturali) con le quali ancora oggi le persone non vedenti si devono scontrare.
Un ruolo centrale nella formazione dei cani guida è svolto dal Servizio Cani Guida Lions di Limbiate, attivo dal 1959 e capace di addestrare gratuitamente circa 2.300 cani, garantendo autonomia a migliaia di persone non vedenti. I cuccioli, seguiti nelle prime fasi dai Puppy Walkers, vengono introdotti gradualmente alla vita cittadina: attraversamenti stradali, mezzi pubblici, passeggiate e centri commerciali, fino a diventare guide sicure e affidabili.
La giornata non celebra solo il cane guida, ma l’autonomia delle persone non vedenti e l’importanza di superare le barriere, anche culturali, che ancora oggi limitano la piena inclusione sociale.

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