L’infrastruttura è già in costruzione sopra la frazione di Vergano, non molto lontano dalle case
La rabbia dei residenti: “Nessuno ci ha informati dei lavori”
GALBIATE – Il basamento e un primo tronco alto quasi 10 metri svettano già ben visibili sopra le case della frazione Vergano, a Galbiate. Due residenti guardano all’insù e scuotono la testa: “Proprio lì dovevano metterla? E’ il punto più bello e panoramico del paese, sulla collina dietro c’era spazio in abbondanza. E’ un vero peccato”. A fare ancora di più arrabbiare i cittadini di Villa Vergano, però, è il silenzio che, a loro dire, ha accompagnato le fasi di installazione dell’antenna telefonica.
L’inizio dei lavori
La vicenda ce la raccontano loro stessi, a due passi dall’infrastruttura in costruzione in questi giorni: “Circa tre settimane fa, a metà gennaio, ci siamo accorti che dei mezzi da lavoro avevano cercato di raggiungere il terreno sul quale è in corso il cantiere dalla località Campo Nuovo. I proprietari dell’area però li hanno fermati, vietando il passaggio. Così i bilici sono tornati facendo il giro da Vergano, risalendo un tratto della vecchia strada comunale per Consonno (oggi strada agro silvo pastorale, ndr). Inutile dire che il passaggio dei mezzi pesanti e gli scavi per la posa dei cavi hanno danneggiato in maniera evidente la sede stradale, un tempo acciottolata”.
“Il Comune non ci ha informati”
Il via vai dei mezzi ha incuriosito i residenti che sono venuti così a sapere dell’imminente installazione dell’antenna Wind/Tre: “Nessuno ci ha informati di questa cosa – spiegano – abbiamo saputo che la posa dell’infrastruttura ha avuto tutti i permessi del caso e infine il nulla osta del Comune di Galbiate, ma noi cittadini di Villa Vergano non siamo stati considerati, ci siamo trovati i mezzi da lavoro e questa antenna da un giorno all’altro senza preavviso. Questa non è l’approccio democratico che ci si aspetterebbe per opere di questa tipologia e con un impatto ambientale così rilevante. Capiamo l’utilità di queste antenne telefoniche, ma ci sono bellezze che vanno tutelate e in questo caso, ci sembra, gli spazi per l’installazione non mancavano”.
“Le case sono vicine, siamo preoccupati”
Oltre una ventina le persone che in queste settimane si sono recate in Comune per avere spiegazioni. “Vogliamo che ci venga spiegato il silenzio su questo progetto, quindi capire come mai sia stato scelto proprio quel posto per la posa dell’antenna. Magari, se fossimo stati informati, avremmo potuto confrontarci e trovare una soluzione di minor impatto dal punto di vista ambientale e più lontana dalle case, che comunque sono molto vicine”. Proprio la prossimità del nucleo abitato è ulteriore motivo di preoccupazione: “La comunità scientifica ha sollevato un vero e proprio dibattito negli ultimi anni riguardo le conseguenze che le onde elettromagnetiche possono avere sulla salute, in particolare modo quella dei bambini” dicono i residenti.
Intanto questa mattina, giovedì, gli operai sono tornati a Vergano per la posa del primo ‘tronco’ dell’antenna che, stando ai documenti, sarà alta 30 metri.
L’opposizione M5S: “Chiediamo chiarezza”
Sul tema è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle di Galbiate che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo sul sito dell’installazione, promettendo chiarezza: “Reperiremo tutta la documentazione necessaria e studieremo il “caso” per dare delle risposte alla cittadinanza, tenuta all’oscuro di tutto, che ci ha contattato nei giorni scorsi. Ancora una volta i cittadini sono stati snobbati dall’amministrazione, che sembra sempre più arroccata dentro le stanze Comunali sempre meno pronta all’ascolto e sempre meno disposta ad aumentare la partecipazione alla vita politica del Comune” il commento affidato alla pagina facebook del Movimento.
GALLERIA FOTOGRAFICA