Da Lecco a Cuba: 19 studenti a Las Tunas per uno scambio culturale

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LECCO – Un evento di caratura internazionale vedrà coinvolti ben 19 studenti delle scuole “A. Manzoni” e “G. Bertacchi” di Lecco.

Si è svolto ieri, mercoledì, presso la Sala Consiliare del Comune di Lecco, un incontro tra l’assessore alla cultura e alle politiche giovanili Simona Piazza e gli studenti dei licei che, nel mese di aprile, parteciperanno ad uno scambio culturale con il Pre Universitario Luis Urquiza Jorge e la scuola d’arte El Cuculambè di Las Tunas a Cuba.

La proposta, realizzata grazie al supporto del Comune di Lecco e del Circolo di Lecco dell’Associazione Nazionale di amicizia Italia-Cuba, è il coronamento per i vent’anni di gemellaggio, siglato il 27 marzo 1997, con la provincia cubana di Las Tunas.

Quella che affronteranno gli studenti del quinto anno dei rispettivi licei sarà un’esperienza unica, non solo per la loro crescita personale ma anche a livello nazionale, poiché sarà il primo evento in Italia a portare degli studenti oltre oceano per uno scambio culturale.

“La collaborazione tra l’Associazione Nazionale di amicizia Italia-Cuba e i due licei – afferma l’assessore Simona Piazza – è nata con la volontà di far conoscere la cultura cubana ai giovani lecchesi”.

I giovani studenti verranno quindi a contatto con una realtà completamente diversa da quella in cui vivono, potranno “toccare con mano” gli effetti dell’ex dittatura e dell’embargo, conosceranno diversi metodi di studio e scopriranno un sistema sanitario, scolastico e sociale molto avanzato.

“Quest’evento farà conoscere la civiltà cubana e il loro modo di vivere ai ragazzi – sottolinea Antonio Galli, presidente dell’associazione Italia-Cuba – potranno partecipare alle lezioni e vivere l’esperienza con studenti alla pari. Sarà un’esperienza incredibile – conclude Galli – spero che gli studenti possano viverla al meglio”.

Per i ragazzi del Manzoni sarà la prima volta fuori dal continente, un’opportunità che il preside Giovanni Rossi ha accolto ben volentieri.

Il preside del Manzoni Giovanni Rossi e alcuni studenti

 

“È un’opportunità speciale – afferma il preside – lanciarsi su orizzonti lontani dal nostro ambito con l’obiettivo di formare ragazzi con ambizioni internazionali è sempre un piacere. Stringere nuovi rapporti, conoscere e ampliare la cognizione internazionale – conclude Rossi – è un piccolo passo per provare a creare un futuro senza barriere ed ostacoli”.

Con questo progetto di mobilità internazionale aumentano ancora di più le occasioni dedicate ai giovani studenti lecchesi, sintomo positivo di un cambiamento dell’istruzione scolastica che, dopo le proposte del progetto di alternanza scuola-lavoro, punta a dare spazio anche ad eventi di scambio culturale, sperando di dare delle buone basi per abbattere le differenze culturali.

Gli alunni, sei del Bertacchi e tredici del Manzoni, partiranno alla volta di Las Tunas il 14 aprile per tornare in Italia una settimana dopo, il 22.

L’assessore Simona Piazza consegna i libri agli studenti

 

Alla fine dell’incontro sono stati consegnati agli studenti delle copie, in lingua italiana, de “I Promessi Sposi” di Manzoni e del “Novelle per un anno” di Pirandello. Questi libri, pilastri della nostra letteratura, verranno regalati ai ragazzi cubani per arricchire le loro biblioteche.