Il 21 aprile al via la 12^ edizione: cultura, montagna, sport ma anche tanta attualità
“La nostra fonte d’ispirazione è la montagna, perché la montagna è capace di suscitare emozione”
LECCO – Monti Sorgenti torna con un programma ricco e carico di sorprese. L’edizione 2023 della rassegna dedicata alla montagna sorprende con nuovi contenuti: cultura, montagna, sport ma non solo, ci sarà spazio anche per attualità e focus su tematiche importanti. L’organizzazione, ancora una volta, ha dimostrato di tenere lo sguardo puntato al futuro, senza mai trascurare il bagaglio di tradizione che caratterizza il nostro territorio.
Cai Lecco, Fondazione Riccardo Cassin e Ragni della Grignetta hanno presentato stamattina la 12^ edizione di Monti Sorgenti: “La nostra fonte d’ispirazione è la montagna e, attraverso essa, ci impegniamo per proporre iniziative il più possibile interessanti. La montagna crea emozione ed è il simbolo che muove la nostra creatività – ha detto il coordinatore della rassegna Emilio Aldeghi -. In questo contesto mi preme ringraziare tutti gli sponsor che ci aiutano a sostenere la manifestazione, insieme agli enti che ci aiutano economicamente (Comune di Lecco, Regione Lombardia e Fondazione Comunitaria del Lecchese): senza di loro nulla di tutto questo sarebbe possibile”.
Adriana Baruffini, presidente del Cai Lecco, ha sottolineato il legame della rassegna col territorio e la cultura: “Siamo qui oggi a presentare la 12^ edizione di una manifestazione che, dopo il periodo del Covid, è riuscita a ripartire con slancio. Il nome ‘Monti Sorgenti’, che all’inizio di questa avventura non è stato facile trovare, racchiude bene quella che è la finalità culturale di questa rassegna. Grazie all’impegno di tante persone, in questi anni, Monti Sorgenti ha assunto un carattere sempre più ad ampio raggio varcando i confini locali con un’apertura progressiva verso una dimensione anche nazionale”.
Luca Schiera, presidente del gruppo Ragni, ha sottolineato come la “Serata in maglione rosso” sia tornata con piacere a far parte integrante del programma; mentre Marta Cassin, della Fondazione Cassin, ha detto di essere onorata di far parte dell’organizzazione sin dall’inizio di questo percorso: “E’ una bellezza ritrovarci qui ogni anno a presentare il programma, anche tra noi organizzatori ogni volta ci stupiamo per la qualità delle proposte che sono sempre nel segno della cultura, della montagna, ma anche dell’innovazione”.
Gli eventi di Monti Sorgenti rientrano nell’iniziativa del comune “Lecco ama la montagna”. Presenti stamattina anche il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e l’assessore Giovanni Cattaneo: “La rassegna ruota attorno a questi Monti Sorgenti che noi amiamo, di cui siamo appassionati e che viviamo – hanno detto i due amministratori -. E’ fondamentale lo sguardo innovativo con cui voi organizzatori pianificate gli eventi, portando anche problematiche nell’ottica di un’analisi delle situazioni per poter fare passi avanti. Lecco è un laboratorio a livello regionale e nazionale, e Monti Sorgenti è l’occasione in cui condensare tutta una serie di esperienze. Quel passo in più che di anno in anno riuscite a fare è un orgoglio per la nostra città”.
Il programma
Entrando nel merito della 12^ edizione della rassegna Monti Sorgenti, si partirà il 21 aprile con l’alpinista Matteo Della Bordella in una veste inedita, quella di fotografo, con la mostra alla Torre Viscontea “Xtremes: north Groenlandia – Isola di Baffin- South Patagonia”. Tra gli appuntamenti imperdibili c’è sicuramente lo spettacolo teatrale (6 maggio) “Tugnin, l’anima di Antonio Pozzi” coprodotto da Cai Lecco e Lo Stato dell’Arte con Alberto Bonacina e Ancilla Oggioni. Tante le proposte che animeranno diversi luoghi della città (alcuni dei quali saranno delle vere e proprie novità da scoprire) fino a sabato 20 maggio.
Non mancheranno grandi classici come Yoga e Pilates a Campo de’ Boi, il concerto al rifugio Stoppani o la Serata in Maglione Rosso che quest’anno torna a far parte del programma. Tra le novità una bella collaborazione con il Politecnico di Lecco per una mostra di fotografie, la mostra “Terra Glacialis” a cura del Servizio Glaciologico Lombardo o, ancora, film, incontri con alpinisti, letture e un raduno per mountain bike e e-bike. Per l’organizzazione si concretizza così un lavoro impegnativo che dura parecchi mesi. L’attesa è tanta, ovviamente tutta la cittadinanza è invitata a partecipare agli eventi che, ricordiamo, sono tutti a ingresso libero.
GUARDA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO
DELLA 12^ EDIZIONE DI MONTI SORGENTI