Ecco il nuovo Centro per l’Impiego della Provincia: “Spazi moderni e accoglienti”

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centro per l'impiego provincia di lecco

L’inaugurazione questa mattina alla presenza dell’assessore regionale Simona Tironi

La presidente Hofmann: “Qui accogliamo le persone e le accompagniamo nella dignità del lavoro”

LECCO – Spazi riqualificati, resi più belli, vivibili e visibili, per accogliere, orientare, supportare nella ricerca del lavoro. Sono stati inaugurati questa mattina, mercoledì 3 dicembre, i nuovi locali della Provincia di Lecco e del Centro per l’Impiego in Corso Matteotti, intervento fortemente voluto dall’amministrazione provinciale guidata da Alessandra Hofmann e finanziato da Regione Lombardia per 2 milioni di euro. 

All’inaugurazione erano presenti le autorità della Provincia di Lecco, le autorità militari e religiose del territorio, i dipendenti del Centro per l’Impiego con la dirigente Cristina Pagano. In rappresentanza di Regione, l’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Simona Tironi, il Sottosegretario Mauro Piazza e il consigliere Gianmario Fragomeli.

A destra Alessandra Hofmann, presidente della Provincia di Lecco

Con emozione, la presidente Hofmann ha ricordato la genesi dell’intervento: “Ero appena stata eletta e avevo visto su carta il progetto, l’ho visto crescere, definirsi, poi i lavori. Oggi siamo qui ad inaugurare il frutto di questo percorso: uno spazio bellissimo, grande, luminoso, accogliente, perché qui noi accogliamo le persone e le accompagniamo a ciò che da dignità, il lavoro. Ringrazio Regione Lombardia per il significativo investimento stanziato per questi uffici e per quelli del 4° Piano della Provincia, ricordo che un altro milione di euro è stato stanziato per sistemare gli uffici del 1° piano, i lavori dovrebbero concludersi per maggio 2026”.

L’assessore Tironi ha commentato: “Senza l’impegno della Provincia, alla quale Regione Lombardia ha delegato la  gestione dei Centri per l’Impiego, tutto questo non sarebbe stato possibile, quindi il ringraziamento va alla presidente Hofmann, alla sua amministrazione e naturalmente a tutto lo staff del centro. Regione ha investito in un piano di potenziamento delle strutture ma anche del  personale che deve essere in grado di rispondere ai nuovi bisogno della società in cambiamento. Con l’assunzione i 66 nuovi operatori arriveremo ad un totale di 90, per accompagnare ogni singolo cittadino che ne avrà bisogno: non vogliamo lasciare indietro nessuno. Oggi non tagliamo solo un nastro ma lasciamo un segno concreto e tangibile”.

Mauro Piazza ha ricordato i recenti festeggiamenti per i 30 anni della Provincia di Lecco: “Quando è nata le domande erano tante: cosa farà questa Provincia? Sarà utile? Farà del bene? Ecco, io credo che in tema di formazione e accompagnamento al lavoro la Provincia abbia saputo dare una delle risposte più positive possibili. Il percorso non finisce qui, c’è un grande impegno da parte di tutti gli attori coinvolti, che ringrazio”.

A sinistra Antonio Pasquini, a destra Cristina Pagano, direttrice del Centro per l’Impiego

Anche Antonio Pasquini, consigliere provinciale delegato all’Istruzione, Formazione professionale e Centro Impiego, ha ribadito l’importante ruolo di squadra svolto dalla Provincia, ringraziando le numerose imprese e realtà presenti che quotidianamente collaborano con il Centro per l’Impiego lecchese. Prima del taglio del nastro, anche il Prefetto di Lecco Paolo Ponta ha portato il suo saluto: “Nel 2015 come viceprefetto vicario ad Asti mi trovai a festeggiare gli 80 anni di quella Provincia e dissi che le Province hanno senso in quanto la Costituzione afferma solennemente il principio di sussidiarietà verticale, mentre le Regioni sono enti di legislazione e coordinamento ed esercitano le loro funzioni amministrative delegandole a Comuni e Province. La Lombardia è sicuramente la Regione in cui le disposizioni costituzionali vengono attuate con puntualità e quello di oggi ne è un grande esempio. Questo spazio ridà dignità a chi cerca lavoro e oggi il lavoro urge di dignità”.

Dopo la benedizione del prevosto, Mons. Bortolo Uberti, il taglio del nastro e un tour degli spazi.

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