Hub di via Balicco, battuta d’arresto: il Tar chiede un riesame

Tempo di lettura: 2 minuti
Il super condominio di via Balicco e l'area verde che dovrebbe lasciare posto al terminal dei bus

L’ordinanza del TAR in seguito al ricorso dei condomini è arrivata oggi, lunedì 3 novembre

Fermo l’esproprio. ll Comune precisa: “Nell’ordinanza mancano le motivazioni. L’opera non è in discussione”

“LECCO – ‘Doccia fredda’ per l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mauro Gattinoni sul progetto dell’hub di interscambio modale in via Balicco. Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) della Lombardia, in seguito al ricorso promosso da alcuni condomini contro i provvedimenti preordinati alla realizzazione dell’opera, ha accolto la domanda cautelare “ai fini del riesame della fattispecie ad opera dell’amministrazione resistente”.

Nella motivazione, il TAR ha concesso al Comune di Lecco un termine di 60 giorni per integrare la documentazione relativa alla localizzazione del futuro hub. “L’Amministrazione comunale – si legge nella nota diramata da Palzzo Bovara -provvederà a fornire quanto richiesto nei tempi stabiliti e a riportare gli esiti di un procedimento integrato portato a termine con Regione Lombardia, RFI – Rete Ferroviaria Italiana e Agenzia per il TPL del bacino di Como, Lecco e Varese”.

“Si comunica inoltre che l’Amministrazione si riserva di valutare la proposizione di appello avverso l’ordinanza del TAR, rivolgendosi al Consiglio di Stato, dal momento che l’ordinanza non motiva sul mancato accoglimento della difesa civica. Corre l’obbligo, allo stesso tempo, di specificare che la suddetta ordinanza non mette in discussione la realizzazione dell’opera“. La camera di consiglio è stata fissata per il giorno 19 febbraio 2026.

La vicenda è oramai nota: al centro della contesa tra Comune e residenti il nuovo hub dei bus in via Balicco: da una parte i residenti del condominio Monte Legnone, situato nel complesso del Broletto Sud, che si oppongono fortemente all’opera proponendo soluzioni alternative, dall’altra il comune di Lecco che difende il progetto strategico che ha ricevuto anche un finanziamento da oltre 14 milioni di Regione Lombardia.

Oltre all’esproprio di un’area verde di proprietà del condominio, i residenti temono che l’aumento del traffico veicolare possa trasformare l’area in una zona invivibile, con ripercussioni sulla sicurezza e sulla tranquillità dell’intera zona. Per l’amministrazione il progetto del nuovo hub consentirebbe di superare le criticità dell’attuale piazzale della stazione, congestionato dai numerosi bus e dagli attraversamenti pedonali. L’area individuata in via Balicco (l’unica possibile) è considerata strategica per la vicinanza alle infrastrutture esistenti e per la possibilità di creare un nodo di interscambio gomma-ferro sfruttando anche il parcheggio a rotazione.

Il progetto multimodale urbano, questo il suo nome, interessa aree in parte comunali e in parte private e prevede, oltre al nuovo terminal, la realizzazione di un percorso pedonale verso la stazione, di nuove pensiline e l’adeguamento del parcheggio di via Sassi con un’area kiss&ride.

I residenti hanno presentato ricorso dopo aver chiesto a più riprese al comune di riconsiderare il progetto o, quantomeno, di valutare soluzioni alternative che possano tutelare le aree verdi e contenere il traffico.