LECCO – Si è concluso ieri sera, lunedì, con successo il Workshop internazionale di progettazione “Transitional spaces for smart, sustainable and sensuous settlements – Improving the Lecco Rowing Club sports facilities on Lake Como”, organizzato da Gabriele Masera, coordinatore del Corso di Studio in Building and Architectural Engineering.
Tema del workshop è stato la riqualificazione delle strutture della Società Canottieri di Lecco ed ha visto la partecipazione di 19 studenti del Politecnico di Milano (Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni), della Keio University di Tokio e della University of Saint Joseph di Macao, provenienti da ogni parte del mondo.
Dopo la presentazione ufficiale dell’attività, che si è tenuta domenica alla Canottieri in presenza del presidente della Società Marco Cariboni e del Prorettore Manuela Grecchi, i partecipanti hanno lavorato per 8 giorni al caso studio che ha riguardato la realizzazione di una piscina coperta, con particolare attenzione al mantenimento di una connessione tra spazi interni ed esterni. Per rispondere al tema di progetto, gli studenti hanno dovuto effettuare una attenta analisi dell’intera struttura e concentrarsi sulle caratteristiche degli edifici preesistenti, per poi elaborare proposte idonee a garantire una continuità tra gli spazi del club e il contesto storico e paesaggistico circostante.
L’unione di studenti provenienti da più università, e quindi con formazioni tecniche differenti, ha permesso di mettere in luce i diversi approcci metodologici utilizzati, dando spazio a utili momenti di confronto per l’elaborazione di soluzioni progettuali appropriate e, al tempo stesso, originali.
A guidare i partecipanti durante i lavori del Workshop anche Matteo Ruta, coordinatore del Corso di Studio in Ingegneria Edile-Architettura, Elena Bianchi ed Elena Seghezzi in qualità di tutor e diversi docenti provenienti dalla Keio University e dalla University of Saint Joseph di Macao.
“Esprimo grande soddisfazione, anche a nome dei colleghi partecipanti, per l’elevato livello delle proposte elaborate dagli studenti in appena 8 giorni di lavoro” – afferma Gabriele Masera – “Gli allievi hanno sviluppato con grande dedizione e passione quattro proposte originali, ognuna caratterizzata da un forte concetto. In modi diversi, tutti i progetti si concentrano sui temi della piscina coperta, di una maggiore connessione fra la Canottieri e la città, e di un rapporto più fluido e coinvolgente fra le zone costruite e l’acqua del lago. Per gli studenti si è trattato di un momento fondamentale di crescita, nel quale hanno potuto applicare il concetto di progettazione multidisciplinare presentato più volte in aula e sviluppare le loro capacità di lavoro in gruppo”.