L’eternità in un attimo: celebrati 130 anni della Società Canottieri Lecco

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canottieri 30 anni

Dalla fondazione nel 1895 ai trionfi olimpici, la lunga avventura bluceleste celebrata presso l’Officina Badoni

Il presidente Cariboni: “Gli uomini passano, ma la Canottieri Lecco resta”

LECCO – Centotrent’anni di storia non sono solo un numero, ma la testimonianza di una comunità che ha saputo fare dello sport e dei suoi valori una bandiera. La Società Canottieri Lecco ha celebrato ieri sera, con un’assemblea partecipata e ricca di emozione presso l’Officina Badoni, il suo 130° anniversario. Un appuntamento che ha messo insieme passato e futuro, con i ricordi di chi ha scritto pagine indimenticabili e lo sguardo di chi porterà avanti l’eredità bluceleste.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa

A prendere la parola per prima e fare gli onori di casa è stata Mariagrazia Nasazzi, presidentessa della Fondazione Comunitaria del Lecchese che trova ubicazione proprio in Officina Badoni: “La Canottieri è un orgoglio, un pezzo di storia lecchese che si respira ed emoziona. Ci ricorda chi siamo e dove viviamo, coi suoi bellissimi colori blucelesti che ci rappresentano”.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa

Molto toccante anche l’intervento del presidente Marco Cariboni, che ha aperto il suo discorso mostrando un’evidente commozione: “Sono entrato in Canottieri settant’anni fa, da bambino, e nel 1975 mi hanno nominato presidente. Non perché fossi la prima scelta: dopo i grandi presidenti che mi avevano preceduto, nessuno voleva raccogliere il testimone. Oggi, a centotrent’anni dalla fondazione e a cento dalla costruzione della sede, mi piace pensare alla storia della Canottieri come eternità e attimo insieme”.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa
Il presidente Marco Cariboni

Cariboni ha ripercorso poi le origini della Canottieri: dalle prime sfide tra i barcaioli lecchesi e quelli malgratesi, all'”imbroglio” del notaio Gilardi che fece risultare 50 i soci aderenti per consentire la fondazione della Società. E poi i cambi di sede fino all’attuale voluta dall’allora presidente Badoni, un progetto faraonico per l’epoca, tanto che al tempo il cantiere era il più grande della città. Fino ad arrivare alla creazione della sezione femminile nel 1952. “La Canottieri – ha aggiunto – è sempre stata più di un club sportivo: è un’istituzione cittadina, un luogo dove i lecchesi hanno trascorso il loro tempo libero e dove intere generazioni hanno imparato il valore dello sport”.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa

A raccontare questa lunga storia hanno contribuito anche un filmato e il dialogo tra il giornalista Marco Corti e alcuni dei volti comparsi sullo schermo che hanno fatto grande la società.

Tra i campioni che hanno dato lustro ai colori bluceleste il canottiere Nino Castelli, olimpionico nel 1920, a Antonio Saverio e Angelo Gamba nel ’52, fino al simbolo per eccellenza della Canottieri, Antonio Rossi, cinque volte medagliato alle Olimpiadi. “L’Olimpiade è il sogno massimo per un atleta – ha ricordato la moglie Lucia Micheli, anch’essa campionessa di canoa kayak, capace di sfiorare la finale ai Giochi Olimpici di Barcellona 1992 – e averlo vissuto con la maglia della Canottieri Lecco per me è stato un onore”.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa
Marco Corti e Lucia Micheli

Accanto a queste, le storie del nuotatore Andrea Oriana, in collegamento telefonico e attualmente in cura per un’infezione alla gamba, per quindici volte campione italiano nella specialità farfalla; di Federico Gattinoni, inaspettato e giovanissimo protagonista ad Atene 2004 nel canottaggio 4 di coppia; di Nicola Ripamonti, canoista azzurro, insieme al velista Paolo Bassani, partecipante a quattro/cinque Coppa America, e Niccolò Banfi, protagonista di spedizioni intorno al mondo.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa
Il Prefetto di Lecco Paolo Giuseppe Alfredo Ponta

Non sono mancati i momenti istituzionali e consegna di riconoscimenti come la tessera di socio onorario al Prefetto di Lecco Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, che ha sottolineato: “La Canottieri non è solo una bellissima struttura, ma una società sportiva di grande interesse sociale. Un servizio pubblico, aperto alla popolazione. È lo sport come stile di vita sano, inteso come capacità di saper lavorare in squadra, che si può essere sconfitti ma che dalle sconfitte si può apprendere molto. Questa società è un’eredità radiosa per il futuro”.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa
Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco

Un pensiero condiviso anche dal sindaco Mauro Gattinoni, che ha ringraziato la Canottieri: “E’ merito vostro se oggi a Lecco lo sport è anche uno strumento per costruire una comunità più forte e unita”.

Società Canottieri Lecco 130 anni assemblea celebrativa

L’assemblea dei 130 anni ha confermato ancora una volta che la Canottieri non è soltanto un luogo, ma un simbolo vivo della città. “Gli uomini passeranno – ha concluso Cariboni – ma la Canottieri continuerà a vivere sulle sue solide fondamenta”.