L’onda arcobaleno del Pride è pronta a scuotere Lecco: “Piccoli movimenti, grandi cambiamenti”

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Il presidente Mauro Pirovano durante il Lecco Pride 2024

Sabato 22 giugno torna il grande evento in difesa dei diritti organizzato dall’Associazione Renzo e Lucio

Attese migliaia di persone per una grande festa: “Bisogna avere il coraggio di iniziare a muoverci”

LECCO – “Piccoli movimenti, grandi cambiamenti”: è questo il claim dell’edizione 2024 del Lecco Pride che, anche quest’anno, riempirà le strade e le piazze della nostra città per una battaglia di civiltà a difesa dei diritti che abbraccia tutti. L’anno scorso ci furono oltre 2mila persone e sabato 22 giugno la città e il nostro territorio si tingeranno con i colori arcobaleno sperando in una presenza ancora maggiore.

“Il Pride è una esperienza di un gruppo di persone tra i 18 e i 60 anni che per 7/8 mesi l’anno collaborano e condividono non solo il lavoro organizzativo, ma soprattutto idee e pensieri. E’ un aspetto che mi preme sottolineare perché spesso passa sempre inosservato, perciò voglio dire grazie a tutti i volontari – ha detto Mauro Pirovano, presidente dell’Associazione Renzo e Lucio LGBT+ Diritti che organizza l’evento -. Con il motto ‘Piccoli movimenti, grandi cambiamenti’ vogliamo portare l’attenzione alle piccole cose che si possono fare sul territorio per generare quei cambiamenti che nella politica nazionale non riusciamo più a vedere”.

“Siamo in una fase di silenzio sui diritti delle persone, a volte addirittura assistiamo a tentativi di tornare al passato e eliminare diritti acquisiti, o ad attacchi diretti a parti della nostra comunità – ha continuato Pirovano -. Non taceremo su quanto sta accadendo nel nostro Paese ma vogliamo rilanciare richieste che possano migliorare in ogni caso, anche nel nostro territorio l’esistenza delle persone. Chiediamo buone pratiche, piccoli movimenti che sanno generare dei cambiamenti”.

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Lecco Pride 2024

La presentazione dell’evento si è svolta giovedì pomeriggio al Circolo Libero Pensiero di Rancio, tante le novità per un Lecco Pride che si arricchisce di contenuti e che, anche quest’anno, potrà contare sul patrocinio del Politecnico e di 17 comuni (tra cui anche Lecco) e sul supporto di tante associazioni. Il ritrovo è fissato per sabato 22 giugno alle ore 15 davanti al Politecnico, il corteo partirà alle 15.30 e sarà aperto dalle famiglie arcobaleno (QUI IL PERCORSO). Come di consueto si arriverà in piazza Garibaldi dove ci saranno i discorsi, chiusura con il concerto dei Babayaga.

In piazza Garibaldi verranno allestiti vari spazi tematici: aree per le famiglie e punti dedicati alla salute, dove Arcigay Cives Bergamo e Bergamo Friendly Test forniranno supporto per la prevenzione delle infezioni sessualmente trasmissibili, offrendo anche la possibilità di effettuare test per l’HIV. Saranno presenti stand della Cgil per promuovere i diritti dei lavoratori, e l’Associazione Il Gabbiano distribuirà informazioni essenziali sull’abuso di alcool e sostanze stupefacenti. Il Lecco Pride 2024 si concluderà con un party alla discoteca Orsa Maggiore di Lecco a partire dalle 22.

Grazie alla collaborazione con il Liceo Artistico Medardo Rosso di Lecco, infine, è stata realizzata la scenografia del palco che vuole sintetizzare il motto 2024: una abbraccio visto dall’alto che dapprima è piccolo e poi diventa sempre più grande.

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La vice presidente di Renzo e Lucio Paola Galbusera

Accessibilità

Particolare importanza è stata riservata all’accessibilità come ha spiegato Moreno Bertazzoli: “Vogliamo che sia davvero un Pride per tutti, pertanto abbiamo cercato di tener conto delle esigenze di tante persone con diverse disabilità. Tante situazioni che sono state affrontate mettendoci in ascolto proprio degli attivisti con disabilità. L’organizzazione ha predisposto diverse facilitazioni per accogliere chi solitamente potrebbe sentirsi escluso in eventi che promuovono diritti e rispetto per le individualità”.

Tra queste, ci saranno traduttori Lis per il linguaggio dei segni a beneficio delle persone sorde, aree e servizi di accompagnamento per varie disabilità, spazi di decompressione distribuiti lungo il percorso della parata e in piazza, segnalazioni specifiche per i servizi igienici accessibili e supporto generale per chi ha disabilità, in testa al corteo ci sarà una zona bianca con poco rumore.

QUI TUTTI I DETTAGLI DELLE MISURE DI ACCESSIBILITA’

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Il documento politico del Pride 2024

A entrare nel merito del documento politico è stato Pier Cesare Notaro: “In questo contesto globale così spaventoso ci siamo chiesti cosa possiamo fare concretamente sul territorio. Difesa di una democrazia che viene sempre più svotata e difesa della pace sono solo alcune delle battaglie che portiamo avanti quotidianamente nell’associazione. Nel documento, però, facciamo anche richieste specifiche alle realtà politiche, economiche e sociali del territorio. Un elenco che include buone pratiche e che chiede formazione per personale, rispetto per ogni dignità, richiesta di ascolto e coinvolgimento di tutte le minoranze, effettiva applicazione della legge 194, abbattimento delle barriere architettoniche educazione sessuale ed affettiva nelle scuole. Il cambiamento, quello vero, nasce quasi sempre da piccoli atti di spontanea rivoluzione: il lancio di una bottiglia o di un tacco, il rifiuto a cedere il posto su di un autobus o di spaccarsi la schiena in fabbrica per le briciole. Questa non è un’ipotesi, ne siamo certi: un piccolo ingranaggio, se collegato a tanti altri, può sollevare il mondo. Basta avere il coraggio di iniziare a muoverci”.

QUI IL DOCUMENTO POLITICO

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Davide Ronzoni

Tante le realtà a sostegno del Pride

Alla presentazione di giovedì pomeriggio hanno partecipato anche Davide Ronzoni presidente del comitato Arci Lecco Sondrio, Francesca Seghezzi della segreteria della Cgil Lecco e Renata Zuffi assessore alle Pari Opportunità del Comune di Lecco a testimonianza di quanto il Lecco Pride sia trasversale e riguardi tutti noi.

“Pensiamo che il Pride sia espressione di pace e dialogo. E’ necessario compiere piccoli passi, ma è necessario compierli velocemente perché il tempo è sempre meno – hanno sottolineato gli ospiti a più riprese -. Ogni anno aderiamo sempre più convintamente al Pride perché ci riconosciamo in questa battaglia per i diritti e nella lotta alle discriminazioni. Oggi, più di quando è nato, serve il Pride. Il Pride è una festa e la festa ci dice della leggerezza nell’affrontare le cose; una leggerezza che però non è mai banale e permette a tutti di sentirsi a proprio agio. Ci vediamo sabato 22 giugno”.

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Informazioni

Sito web: www.leccopride.it
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/leccopride
Pagina Instagram: https://www.instagram.com/leccopride/
Google My Maps – Lecco Pride (mappa digitale): https://tinyurl.com/3r9adxdz