LECCO – Per il quarantaduesimo anno consecutivo la Parrocchia di Maggianico celebra l’arrivo della fiaccolata, un’esperienza nata nel lontano 1975.
“Più di quarant’anni fa è iniziata questa tradizione – ha dichiarato Gianluca Castelnuovo, coordinatore e responsabile dell’evento – con una fiaccola partita da Roma. Abbiamo deciso che ogni decade si sarebbe partiti da lì, e lo scorso anno fu un emozione fortissima anche grazie all’incontro con Papa Francesco.”
La fiaccola di quest’anno ha iniziato il suo percorso dall’Austria, più precisamente da Innsbruck. La scelta, che potrebbe apparire curiosa, è stata fatta per celebrare i trecento anni dalla fondazione del Duomo di San Giacomo.
“Quest’anno è stato un evento un po’ particolare, infatti è stato lasciato molto spazio ai più giovani e, scherzosamente, abbiamo l’abbiamo definita una fiaccolata 2.0. Anche il motto (“l’amore si fa strada”) è stato scelto da loro.”
Hanno partecipato alla fiaccolata ventinove persone, dai 14 ai 56 anni. Durante i 350 km del percorso i fedeli hanno fatto tappa dalle suore di Maria Bambina a Rovere e anche toccato il Passo di Crocedomini, oltrepassando senza problemi gli 1890 metri dell’impegnativo percorso.
Alle 18.30 in punto i fedeli hanno portato la fiaccola alla Chiesa di Maggianico, poco prima che Don Cristiano Mauri – rettore del Collegio Volta, cresciuto nel rione – potesse celebrare la Santa Messa.
La fiaccolata si inserire in una serie di eventi che, dal 4 all’11 settembre 2016, animeranno il rione di Maggianico.
Il programma completo lo si può trovare direttamente sul sito internet dedicato all’iniziativa.