Inaugurati due nuovi appartamenti in via Cairoli a Lecco e presentato il progetto “Passo dopo passo”
Risultato frutto della collaborazione di Fondazione Enrico Scola, Comune di Lecco, Ambito di Lecco, Impresa Sociale Girasole e Cooperativa La Vecchia Quercia
LECCO – “Passo dopo passo: verso una nuova residenzialità” è un progetto all’avanguardia frutto di un dialogo costante fra Cooperative sociali, Associazioni, Ambiti territoriali e Rete provinciale dei servizi per la disabilità. Nella mattinata di oggi, presso la Fondazione Scola di via Cairoli 59, è stato presentato il progetto per l’autonomia abitative delle persone con disabilità e sono stati anche inaugurati i due appartamenti in centro Lecco. Un risultato che ha visto la collaborazione di Fondazione Enrico Scola, Comune di Lecco, Ambito di Lecco, Impresa Sociale Girasole e la Cooperativa La Vecchia Quercia.
“I temi dell’autonomia delle persone con disabilità, dello sviluppo del progetto individuale, del diritto all’autodeterminazione e alla vita indipendente, la preparazione alla prospettiva di un ‘dopo di noi’ come libera scelta rispetto a dove e con chi vivere sono temi centrali oggi per le persone con disabilità e per gli enti e le associazioni che ne accompagnano il percorso di vita – ha spiegato Roberta Rigamonti, Servizio Disabilità Impresa Girasole -. Il territorio lecchese ha sperimentato in questi anni con modalità integrate fra Ambiti territoriali, Cooperazione, Associazioni e con il coinvolgimento dei Servizi per le disabilità (CSE, SFA in particolare), numerosi percorsi di sviluppo dell’autonomia abitativa e della gestione di sé, e forme diverse di residenzialità. La collaborazione con i servizi e le associazioni ha permesso la composizione di piccoli gruppi di persone vicine per interessi e condivisioni facilitando la costruzione di una futura prospettiva. La presenza di appartamenti idonei diffusi sul territorio, unitamente alla realizzazione di azioni coordinate, condivise e co-progettate, permettono alle persone e alle loro famiglie di beneficiare di diverse forme sperimentazioni per l’autonomia e la relazionalità”.
Il progetto “Passo dopo Passo: verso una nuova residenzialità” è stato promosso da Federazione Coordinamento Handicap Lecco insieme a Cooperativa Sociale La Vecchia Quercia, Consorzio Consolida, Associazione La Goccia Onlus, AFIN- Associazione Famiglie Ipovedenti Non Vedenti di Lecco, ANFFAS- Associazione Nazionale Famiglie Persone con Disabilità Intellettiva e/o relazionale di Lecco e sostenuto dal Comune di Lecco, dal Distretto e dai tre Ambiti territoriali di Lecco, Bellano e Merate, oltre al Fondo Falaguerra.
“Il progetto, che ha avuto avvio nel 2014, si declina oggi su diverse azioni. Comprende infatti attività di formazione specifica e sperimentazione per operatori, volontari, persone e famiglie, oltre che percorsi per lo sviluppo di autonomie (personali, sociali e abitative), processi di coinvolgimento e animazione della comunità attraverso interventi volti a garantire una risposta ai bisogni delle persone disabili, momenti di sollievo e vacanze estive – ha continuato Rigamonti -. I soggiorni per le autonomie si svolgono oggi principalmente su tre appartamenti siti a Lecco e uno a Ballabio. Altre esperienze hanno preso il via sul territorio. Oggi è anche l’occasione per inaugurare i due appartamenti in centro Lecco, finalizzati a sostenere le esperienze abitative delle persone con disabilità. Un progetto che coinvolge una realtà molto ricca e attiva”.
Ingrid Bonaiti, presidentessa della Cooperativa La Vecchia Quercia, ha ricordato come la collaborazione con Fondazione Scola duri ormai da parecchio tempo su diverse iniziative: “Abbiamo iniziato a vedere le potenzialità di questo progetto quando abbiamo capito che c’era qualcosa di realizzabile concretamente – ha detto -. Questi appartamenti sono in centro, a due passi dai servizi Artimedia e sono dentro relazioni condominiali perciò c’è anche un’esperienza di relazioni di vita vera e vissuta. L’idea in questa fase è di lasciare aperta ogni sperimentazione e tra un po’ raccogliere degli elementi che ci consentano di capire lo sviluppo più idoneo di questo tipo di progettualità”.
Guido Agostoni, presidente del consiglio di rappresentanza dei sindaci, ha posto l’accento sul valore di un territorio che collabora: “Le varie espressioni di una comunità si mettono insieme e, di volta in volta, affrontano i problemi e ipotizzano delle soluzioni. Un grazie va a questi ragazzi, alle loro famiglie e a tutti gli attori di questo progetto che collaborano tra di loro – ha detto -. Il futuro va in questa direzione e il grazie va anche agli operatori che in questo territorio ci credono molto”.
Alla presentazione ha partecipato anche il direttore sociosanitario Ats Brianza Antonio Colaianni: “Benessere della persona fragile, inclusione sociale e autonomia sono i tre grandi obbiettivi della Legge 112, obiettivi che vedo tutti incarnati in questo progetto dove la prima ricchezza è rappresentata dalla rete che è stata creata – ha detto -. Mettere la persona al centro vuol dire un soggetto attivo che interagisce con la comunità che ha attorno, in questo senso è molto importante vedere il cambiamento di paradigma”.
Il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni ha fatto i suoi auguri a tutti i ragazzi: “Prendere casa è un passo importante e c’è tutta una comunità che fa il tifo per voi, perciò la speranza è che questa esperienza abbia successo – ha detto -. Il bisogno delle persona è il perno attorno a cui modellare risorse, servizi e spazi perciò la sfida collettiva, come comunità, è quella di prenderci cura di un bisogno reale che, in questo caso, è un bisogno abitativo avanzatissimo”.
A chiudere gli interventi, prima della visita agli appartamenti, il presidente della Fondazione Enrico Scola Pietro Galli con una citazione che ha racchiuso il senso dell’importante progetto e dell’intera mattinata: “Chi fa del bene al prossimo fa del bene a se stesso”.