Nibionno: il paese accoglie la salma del 19enne Joele Leotta

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Camera ardente - Joele Leotta (1)

NIBIONNO – Nel silenzio dei genitori, dei parenti e degli amici, è giunto il carro funebre che ha riportato a Nibionno la salma di Joele Leotta: il 19enne ucciso lo scorso ottobre in un brutale pestaggio a Maidston, nella contea inglese del Kent.

La bara contente le spoglie del giovane è stata deposta, intorno alle 14.30 di venerdì, nella camera ardente allestita in Municipio. Il mesto rito si è svolto alla presenza del parroco del paese, don Luigi Bianchi, e del sindaco Claudio Usuelli.

Ad accogliere l’amico scomparso anche Alex Galbiati, che era partito con Joele per l’Inghilterra ed era con lui quella terribile notte del 20 ottobre, quando un gruppo di lituani ha fatto irruzione nell’appartamento dove avevano trovato alloggio i due giovani italiani, massacrandoli entrambi di botte.

Diverse le persone che, fin dall’arrivo della salma del 19enne, hanno voluto rendergli omaggio in una altrettanto silenziosa processione per accedere alla camera ardente. I funerali sono fissati per le 15 nella chiesa della frazione di Tabiago e al termine della cerimonia è prevista una fiaccolata, organizzata dagli amici di Joele, che si snoderà per le vie del paese.

Camera ardente - Joele Leotta (3)

 

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