Parete Melgone, gli Asen Park danno vita alla falesia “Gavatoio”

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Il traverso a picco sul lago della falesia "Gavatoio"
Il traverso a picco sul lago della falesia “Gavatoio”

 

MANDELLO – Amore per il proprio territorio e passione per l’arrampicata uniti alla voglia di mettersi in gioco: il gruppo Asen Park dà vita alla falesia “Gavatoio” sulla parete Melgone in località Moregallo.

Il gruppo di sportivi lecchesi, di sua spontanea iniziativa, ha deciso di prendersi cura della parete Melgone situata in località Moregallo, adiacente il comune di Valmadrera, ma sotto l’amministrazione del comune di Mandello, di sistemare la falesia con i chiodi e di dare vita a una serie di tiri utilizzabili dagli scalatori di roccia. La falesia “Gavatoio” ha così preso vita dopo anni in cui non veniva più utilizzata.

 

Uno scorcio della falesia sistemata dal gruppo Asen Park
Una parte della falesia sistemata dal gruppo Asen Park

 

A intraprendere per primo questo progetto è stato l’appassionato di arrampicata Claudio Cendali che ha poi coinvolto tutto il gruppo Asen Park e, dopo quasi tre anni di lavoro, la falesia “Gavatoio” è ora a disposizione di chiunque abbia voglia di cimentarsi in una scalata a strapiombo sulle acque del lago.

“La nostra idea era quella di trovare un posto fresco in cui scalare agevolmente anche in estate – spiegano i componenti del gruppo Asen Park – e abbiamo scelto il Moregallo perché ci piacerebbe che quella parte del territorio venisse maggiormente presa in considerazione e valorizzata”.

 

La falesia Gavatoio presentata sul sito ufficiale Asen Park
La falesia Gavatoio presentata sul sito ufficiale Asen Park

 

Il lavoro è stato lungo e impegnativo, come raccontano: “i lavori per sistemare la falesia sono iniziati circa tre anni fa, ci è voluto molto tempo perché non abbiamo avuto supporti economici esterni, quindi abbiamo pian piano recuperato tutto il materiale che poteva servirci e in autonomia abbiamo realizzato il tutto”.

 

Tracce dei lavori fatti in falesia dal gruppo Asen Park
Tracce dei lavori fatti in falesia dal gruppo Asen Park

 

Una bella iniziativa spontanea e privata, dunque, che si rivela un vantaggio per tutta la comunità di appassionati dell’arrampicata.

“Sulla falesia Gavatoio si può scalare al fresco anche durante i mesi estivi – aggiungono – e ha un particolare tratto che permette di arrampicare senza corda a pelo d’acqua, regalando anche la possibilità di farsi un bagno nel lago”.

 

Scorcio panoramico visibile dalla falesia "Gavatoio"
Scorcio panoramico visibile dalla falesia “Gavatoio”

 

Dopo questo regalo che l’Asen Park ha fatto al territorio, gli appartenenti del gruppo hanno deciso di non fermarsi, come riferiscono: “siamo soddisfatti della risposta che abbiamo avuto dopo il completamento della falesia, vediamo che è utilizzata da molti scalatori e questo ci fa davvero piacere. Per il momento non abbiamo in programma di sistemare un’altra falesia per intero, ma stiamo pensando di chiodare altri tiri e di migliorare ancora il lavoro fatto sul Gavatoio”.

Alcuni scatti della falesia Gavatoio: