LECCO – La carcassa di un cervo è stato rinvenuta ai margini dei boschi che sovrastano via Ferrari a Maggianico, ai piedi del Magnodeno.
A rinvenirla, la scorsa settimana, è stato un residente insospettito dall’abbaiare insistente dei cani durante la notte. Le cause della morte non sono ancora chiare, il cranio è già stato in parte consumato da altri animali; pare che si escluda comunque la mano dell’uomo.
Dovrebbe trattarsi di un esemplare giovane dal peso di circa un quintale, accasciato a due passi dai terrazzamenti dove un tempo, prima della guerra, si coltivavano gli ulivi ed oggi sono curati da alcuni pensionati della zona.
Avvisato dell’accaduto il Corpo Forestale dello Stato, che ha effettuato un sopralluogo, il consigliere comunale Alberto Conti di Maggianico ed anche Silea che lunedì si è recata sul posto per valutare la possibilità di rimuovere il corpo ormai in fase di decomposizione della sfortunata bestia.