Sanità: dalla Regione 23,5 milioni per abbattere le liste di attesa

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84 milioni nel 2024 per diminuire i tempi di attesa. 2,6 milioni per ATS Brianza

“Integrare nuovamente i fondi per gli enti pubblici in caso si rendesse necessario”

LECCO – In un periodo particolarmente critico per la sanità pubblica la Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Welfare Guido Bertolaso, ha approvato, oggi 29 luglio, una delibera volta a stanziare 23,5 milioni di euro per proseguire le azioni di riduzione delle liste di attesa.

“Con questo provvedimento adottiamo ogni iniziativa utile per l’abbattimento delle liste d’attesa destinando, in totale, circa 84 milioni di euro di fondi per il 2024 per questo specifico intervento. Incrementiamo, infatti, quanto già stanziato in precedenza, 61 milioni di euro, per dare la possibilità alle ATS, Agenzie di Tutela della Salute, di intervenire sulle prestazioni che presentano maggiori criticità di offerta e predisporre bandi per affidare l’esecuzione di quegli esami anche agli operatori privati. Come già ho detto in passato, la questione delle liste d’attesa riguarda tutti: erogatori pubblici e privati sono chiamati a fare la propria parte” è quanto asserito Guido Bertolaso nel suo intervento.

“Stiamo monitorando attentamente – ha aggiunto l’assessore – anche la situazione delle prestazioni rese disponibili ed effettuate, in modo da integrare nuovamente i fondi per gli enti pubblici in caso si rendesse necessario. Nel frattempo, prosegue anche l’attività di collaudo del CUP unico regionale che dovrà essere avviato, come da contratto, a settembre”.

Le ATS potranno individuare ulteriori prestazioni che necessitino di diminuire i tempi di attesa. Sulla base dell’analisi della domanda e della capacità di offerta sui propri territori, potranno valutare di porre a bando anche prestazioni relative a specifiche patologie o percorsi di cura di follow up che ritengano possano beneficiare delle azioni in termini di miglioramento dei tempi di attesa e migliore presa in carico dei pazienti.

Le varie ATS dovranno poi pubblicare le manifestazioni di interesse rivolte agli Enti privati accreditati erogatori di prestazioni di specialistiche interessati a sottoscrivere accordi o contrattuali per l’acquisizione di prestazioni aggiuntive finalizzate al recupero delle liste di attesa, a favore di assistiti lombardi.

Entro il 24 settembre saranno pubblicati gli esiti delle istruttorie e tutti gli erogatori privati dovranno garantire la visualizzazione delle agende attraverso la Rete Regionale di Prenotazione (RRP) dal 1° ottobre 2024, al fine di consentire l’avvio delle prenotazioni da parte degli utenti. Le prestazioni dovranno essere erogate entro il 31 dicembre 2024 sulla base delle tariffe previste da Regione Lombardia.

Ecco la suddivisione dei fondi tra le ATS di Regione Lombardia:

Milano: 9.695.456 di euro
Brescia: 3.944.013 di euro
Brianza: 2.652.502 di euro
Insubria: 2.449.640 di euro
Bergamo: 1.754.230 di euro
Pavia: 1.406.482 di euro
Montagna: 1.033.572 di euro
Val Padana: 638.360 di euro
Totale 23.574.255 di euro