LECCO – Proseguono i sopralluoghi e gli interventi dei tecnici comunali impegnati nella riqualificazione del verde urbano: le linee guida dell’operazione sono state dettate dal primo censimento informatico realizzato in città, che ha permesso di fotografare la situazione delle piante e delle aree verdi cittadine, evidenziandone criticità e ponendo le basi per un intervento pianificato.
Ad illustrare lo stato dei lavori, in sede di Commissione, è stato Andrea Pellegata, autore del censimento realizzato tra il settembre 2014 e il luglio 2015. 167 le piante – malate, pericolanti, secche – da abbattere in città, 130 le nuove da innestare. In attesa del via libera da parte della Sovraintendenza, si è già proceduto all’abbattimento di alcuni alberi e ad altri interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che hanno riguardato tra le altre cose la bonifica delle piante infestate dalla processionaria, problema più volte sollevato dai residenti di alcune zone della città. Portati avanti anche gli interventi di potatura, comunicati in anticipo ai cittadini.
L’importanza del verde è sempre più al centro dell’attenzione dell’amministrazione, a dimostrarlo il progetto “Verde in Piazza” presentato dall’assessore ai Lavori Pubbici e al Decoro Corrado Valsecchi. L’idea, come spiega il nome stesso, è quella di “riempire” le piazze cittadine con aiuole e spazi verdi, elementi utili alla vivibilità del centro. La proposta, come spiegato da Valsecchi, vedrà la sinergia di diversi soggetti coi quali il Comune è pronto al dialogo: “Bisogna far capire che il suolo di una piazza non è solo descritto dai tavolini dei bar, i gestori di esercizi commerciali devono poter contribuire alla riqualificazione di questi spazi” ha detto l’assessore.
La proposta non ha convinto tutti i consiglieri: “Io credo che la città sia già molto fortunata dal punto di vista del verde e della natura – ha commentato Lorenzo Bodega – siamo circondati da alberi e acqua, le piazze sono piazze, il verde urbano è verde urbano. Mi piace il progetto comune sulla riqualificazione delle aree verdi, non ci mancano e quelle adibite sono spesso lasciate al proprio destino”.
Di diverso parere Giovanni Colombo (Lega Nord): “Il volto della città si cambia non parlando della potatura delle piante, ma di cosa si può fare per renderla effettivamente più bella e se l’assessore Valsecchi farà qualcosa in merito gliene sarò grato”.
Per Dario Spreafico, di Vivere Lecco, serve maggiore attenzione ai rioni, spesso esclusi dai progetti di riqualificazione delle aree verdi: “Penso a Piazze magnifiche come quella di Acquate o di San Giovanni, oggi parcheggi per auto, potrebbero essere rese più belle e vivibili con qualche aiuola o spazio verde in più”.
Nessun libro dei sogni, come specificato da Valsecchi in merito alle perplessità avanzate: “Credo che chiedere ai cittadini, gestori di attività commerciali nel nostro centro, di contribuire per abbellire e rendere più vivibile la città sia una cosa positiva ed importante. Io non sono per i sogni ma per le cose concrete. Presto porteremo ai cittadini un nuovo strumento, ovvero il nuovo regolamento del verde della città di Lecco, utile per imparare ad orientarci nel rispetto del nostro bosco urbano”.