Sabato scorso al Manzoni somministrati 350 vaccini antinfluenzali e 250 anti Covid
Il direttore socio sanitario di Asst Lecco ribadisce l’importanza della vaccinazioni e delle regole base per contrastare il diffondersi dei virus
LECCO – “Vacciniamoci tutti e rispettiamo le regole base per contrastare il diffondersi dei virus simil influenzali”. E’ l’appello del direttore socio sanitario di Asst Lecco Enrico Frisone all’indomani dell’apertura, ratificata da Regione Lombardia, alla somministrazione del vaccino antinfluenzale all’intera popolazione. Inizialmente rivolta ai “fragili”, la possibilità di vaccinazione è stata aperta a tutti i cittadini alla luce degli ultimi dati riportati dal bollettino Influnet, che hanno certificato una continua crescita di casi influenzali nelle ultime settimane.
Da sabato scorso, sono così caduti i paletti posti in precedenza dalla popolazione aprendo a tutti la possibilità di ricevere gratuitamente il vaccino. Per incentivare la somministrazione, sono stati organizzati in tutta Lombardia dei vax day. Anche al Manzoni sono state attivate diverse linee e il riscontro avuto dai lecchesi è stato buono. “Abbiamo registrato 350 persone per il vaccino antinfluenzale e 250 per quello anti Covid. Si tratta, in quest’ultimo caso, di dosi booster: solo una era alla prima dose”.
Frisone aggiunge: “Siamo soddisfatti del riscontro ottenuto anche perché nell’ultimo periodo, complice anche la media già importante raggiunta dal nostro territorio, il numero delle quarte dosi era un po’ sceso”.
Archiviato, con successo, l’open day, sarà possibile effettuare la vaccinazione antinfluenzale prenotandosi tramite l’apposita piattaforma regionale. Non solo. Sarà possibile prenotarsi anche negli ambulatori vaccinali periferici dell’Asst di Lecco nei seguenti giorni ed orari: al presidio di Oggiono lunedì 28 novembre, lunedì 5 dicembre e lunedì 12 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16; al presidio di Merate martedì 29 novembre, martedì 6 dicembre e martedì 13 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16 e infine al presidio di Calolziocorte mercoledì 30 novembre, mercoledì 7 dicembre e mercoledì 14 dicembre dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 16.
Oltre che nei centri vaccinali, le vaccinazioni potranno essere somministrate dai medici di medicina generale, dai pediatri, dalle farmacie o dai centri vaccinali.
In seguito all’ultimo bollettino dei medici sentinella InfluNet, sono stati registrata in Italia al 13 novembre già 1 milione e 180 mila italiani colpiti dall’influenza, di cui quasi 390.000 in una settimana.
Dati importanti, ma in un certo modo attesi, come ricorda Frisone: “Negli ultimi anni siamo stati frastornati dal Covid, ma l’influenza ha sempre colpito in maniera molto severa nei mesi invernali. Le misure di contrasto al diffondersi del coronavirus, tra cui il lavaggio delle mani e la mascherina, hanno portato negli scorsi anni a un calo dell’incidenza dei casi influenzali. Adesso non è più così e anche il clima, passato velocemente a temperature più rigide dopo un lungo prolungamento dell’estate, ha portato a un’intensificazione, in queste ultime settimane, dalle sindromi simil influenzali”.
Da qui l’appello ad approfittare dell’opportunità fornita dalla vaccinazione come scudo per se stessi e per gli altri, in primis i più fragili.