BELLANO – La precedente tappa a Mandello aveva già scatenato le polemiche della Confcommercio e il clima si sta già infuocando per il suo arrivo domenica a Bellano: è il Mercato del Forte dei Marmi che, secondo il presidente della FIVA, “del forte dei Marmi non ha proprio nulla”.
Dire che è arrabbiato è poco Rino Barbieri, a guida degli ambulanti della Confcommercio, che ha presentato una lettera al Prefetto e al sindaco di Bellano per chiedere di bloccare l’evento:

“Si tratta di sei consorzi e nessuno di questi è il vero mercato del Forte dei Marmi – denuncia Barbieri – I Comuni chiedono alla Regione di poter svolgere una manifestazione di sbandieratori, artisti e prodotti artigianali, quando in realtà si svolge solo un mercato che di artigianale ha poco o niente, anzi, si vendono prodotti di provenienza anche orientale ( bastano 40 centesimi a capo per mettere la targhetta Made in Italy) e gli organi di controllo latitano”.
Il presidente della FIVA ha deciso di intervenire “contro la concorrenza sleale per i propri associati e per i commercianti della zona. C’è una legge sulla concorrenza – spiega – e segnaleremo alla Procura ogni irregolarità e se necessario faremo un esposto all’Antitrust”.
“Siccome gli organi competenti sono stati informati dal sottoscritto, nel caso non prendano i provvedimenti del caso, mi rivolgerò agli enti superiori e ognuno dovrà prendersi le proprie responsabilità – prosegue Barbieri che poi lancia una frecciatina alle amministrazioni comunali che ospitano l’evento – Sono stufo che alcuni Comuni organizzano manifestazioni illegali senza alcun rispetto leggi regionali, facendo passare questi mercati come manifestazioni di artisti e sbandieratori. Proprio perché di questo non si tratta, lo stesso consorzio è stato multato a Noceto, in provincia di Parma, con una sanzione da 220 mila euro”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL





































