Cernusco, furto alla sede degli alpini: “Non c’è rispetto dei simboli”

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Ad accorgersi del furto sono stati gli stessi alpini nel pomeriggio di ieri, martedì

I ladri cercavano soldi e avrebbero anche rubato del cibo. Amareggiato il capogruppo Longoni: “Andremo avanti più forti di prima”

CERNUSCO – “Sono molto amareggiato per il mancato rispetto dei simboli. Trovare bandiere, gagliardetti e medaglie sparsi per terra  è stato davvero brutto”. Scuote la testa Felice Longoni, capogruppo degli alpini di Cernusco, all’indomani del furto consumato all’interno della sede delle penne nere nella centralissima piazza della Vittoria. “Non avrei mai pensato che qualcuno avrebbe potuto rubare in una sede degli alpini. E non voglio assolutamente pensare che possa essere stato qualcuno che ci voglia del male”.

Il vetro rotto per poter aprire la finestra

Ad accorgersi dell’intrusione è stato lo stesso capogruppo ieri pomeriggio, intorno alle 16: “Ho aperto la porta e ho notato la persiana aperta, ma all’inizio ho pensato a una dimenticanza. Quando però mi sono guardato intorno e ho visto tutto per terra, ho capito quello che era successo”.

L’intrusione dovrebbe essere avvenuta nella notte tra lunedì e martedì: “Lunedì siamo stati in sede fino alle 18, quindi è successo sicuramente dopo”.

 

 

 

Il ladro o i ladri, che sono entrati forzando la finestra posta sul retro, cercavano soldi, anche se non hanno disdegnato di aprire il frigorifero per cercare qualche genere alimentare di gradimento. “Non abbiamo ancora ben capito cosa è stato rubato perché dobbiamo fare i conti con il cuciniere e il tesoriere. A ogni modo, non teniamo mai in sede l’incasso delle iniziative benefiche, quindi al massimo avranno rubato 20 o 30 euro”.

 

Non sono certo i soldi sottratti a fare male: “Colpisce la mancanza di rispetto per i simboli e per la storia degli alpini. A ogni modo andremo avanti più forti di prima. Adesso stiamo sistemando i danni in modo da poter rendere la sede ancora bella e accogliente. Domani avremo qui in visita i bambini della scuola materna: un appuntamento molto atteso da noi e da loro e vogliamo che sia tutto in ordine e sistemato per accoglierli”.