La Regione premia la scuola del Cai Grigne con la Rosa Camuna

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LECCO – E’ un riconoscimento che omaggia pubblicamente ogni anno l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si sono particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia e che porta il nome della Rosa Camuna, simbolo della nostra Regione.

Un premio che vede quest’anno tra i vincitori anche la SECIM del Cai Grigne di Mandello, la Scuola Elementare di Comportamento in Montagna fondata dal club mandellese nel 1964, la prima in assoluto in Italia.

Centoundici bambini nel 2017, oltre seimila dal 1964 ad oggi, hanno beneficiato di un programma che ha fatto suo l’obiettivo di “portare in montagna in maniera organizzata ed educativa” bambini della scuola elementare.

Un’immmagine dell’edizione 1964 della scuola elementare di comportamento in montagna.

 

“Le escursioni della SECIM, oggi come allora, non possono essere fini a se stesse, ma impongono obiettivi di educazione ecologica, antinfortunistica e culturale – spiegano dal Cai Grigne – Far conoscere e rispettare ai ragazzi i luoghi, l’ambiente, la flora e la fauna del gruppo delle Grigne e non solo: insegnare loro a muoversi in un territorio aspro e difficile con i principi di buon comportamento, ordine, disciplina, rispetto degli altri e prudenza; Insegnare ai ragazzi ad essere autonomi, a procedere con una corretta distribuzione degli sforzi ed una corretta alimentazione. La SECIM  rappresenta anche un raro esempio di collaborazione tra diversi Enti territoriali: da subito ed ancora oggi la Direzione scolastica ed il CAI lavorano armonicamente allo stesso progetto”.

“Guardando qualche vecchia fotografia dei primi due corsi SECIM – scrive Guido Zucchi, che è stato tra i primi iscritti alla Secim – riaffiorano ricordi a frammenti: adunata del giovedì mattina; camminate in fila indiana; un pasto al sacco all’ombra del Fungo, uno alla Foppa; domande di geografia e botanica… e qui i ricordi si confondono con quelli legati alla generazione dei figli: …i quiz da compilare; l’inno della SECIM da imparare; e nel frattempo le gite sono diventate la domenica, ed invece di poltrire a letto devo accompagnare i figli all’adunata;… e tra poco sarà la volta dei nipotini… il tempo vola! Questo sarà il 54° anno di attività. I migliori complimenti a quanti hanno dedicato tempo e fatica, e soprattutto si sono assunti la responsabilità di ideare, pianificare, realizzare, iniziare e proseguire una strabiliante attività sociale ed educativa!”