Alpinismo. Della Bordella torna sulla Est del Torre con De Zaiacomo e Bacci

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Della Bordella Pasquetto Diedro degli Inglesi
Matteo Della Bordella e Matteo Pasquetto durante il tentativo del 2019 alla Est del Torre (foto Ragni.com)

Nuovo tentativo sul Diedro degli Inglesi per i Ragni dopo quello del 2019

Anche Luca Schiera e Paolo Marazzi in partenza per la Patagonia, nel mirino “la montagna senza nome”

LECCO – L’avventura ricomincia… l’annuncio è stato lanciato dalla pagina ufficiale del Gruppo Ragni: Matteo Della Bordella, Matteo De Zaiacomo e David Bacci nei giorni scorsi sono partiti alla volta della Patagonia per un nuovo tentativo (dopo quello del 2019) sul Diedro degli Inglesi e realizzare così la prima salita in stile alpino dell’immensa parete Est del Cerro Torre.

“Finalmente si parte! Quello a cavallo fra il 2020 e il 2021 è stato un inverno anomalo per i Ragni, perché, per la prima volta dopo tanti anni, nessuno di noi è partito alla volta della Patagonia, la terra dei nostri sogni e delle nostre avventure alpinistiche più belle – si legge sul sito -. Anche i nostri alpinisti hanno dovuto fare i conti con le restrizioni agli spostamenti causate dalla pandemia di Covid 19… ma c’è da dire che hanno saputo fare di necessità virtù, mettendo a segno nei passati 12 mesi diverse belle ascensioni sulle vecchie Alpi. Ora però i confini dell’estremo sud del continente americano sono di nuovo aperti e la voglia di rimettersi in viaggio non poteva ammettere altre attese… Di progetti in sospeso ce n’erano già parecchi, così pronti via, si ri-parte! Anzi qualcuno è già ripartito!”

Parete Est del Cerro Torre (foto Ragni.com)

Matteo Della Bordella, Matteo De Zaiacomo e David Bacci torneranno sul Cerro Torre, per cercare di trasformare in realtà il sogno che Della Bordella aveva cominciato ad accarezzare già tre anni fa, assieme a due grandi amici che ora non ci sono più (Matteo Bernasconi e Matteo Pasquetto), torneranno a seguire la magica linea del Diedro degli Inglesi sulla parete Est del Torre (nel video qui sotto il racconto del tentativo del 2019).

In queste ore, invece, stanno lasciando l’Italia anche Luca Schiera e Paolo Marazzi: “Pure per loro questa nuova spedizione è diretta a una meta già inseguita da tempo. Si dirigeranno infatti nel cuore ghiacciato dell’immenso Campo de Hielo Norte, all’inseguimento della loro ‘bomba inesplosa’, la magnifica montagna senza nome e mai salita prima che avevano individuato attraverso le immagini satellitari e di cui due anni fa erano arrivati in vista, senza però riuscire a raggiungerla a causa del labirinto di crepacci che li separava dalla sua base. Questa volta, ovviamente, punteranno su diverso percorso di avvicinamento (QUI i dettagli della nuova spedizione)”.

Paolo Marazzi e Luca Schiera al Cerro Mariposa in Patagonia
Paolo Marazzi e Luca Schiera al Cerro Mariposa in Patagonia (foto archivio Ragni.com)

Si preannuncia un’estate patagonica “calda” per i Ragni di Lecco: “A tutti loro inviamo il nostro ‘in bocca al lupo’, certi che, comunque vada, ci troveremo presto di nuovo davanti a una birra, per sentire il racconto delle loro nuove avventure nelle terre alla fine del mondo”.