Nel weekend sette atleti dei gruppi Slackline Brianza e Slackline Milano sono tornati in vetta al Resegone con la loro ‘highline’
Una passeggiata nel vuoto lunga 333 metri tra Punta Cermenati e la Torre di Valnegra: “Realizziamo un sogno”
LECCO – La vetta del Resegone teatro di un altro emozionante spettacolo ad alto tasso di adrenalina grazie agli atleti dei gruppi sportivi Slackline Brianza e Slackline Milano che, lo scorso fine settimana, hanno tirato la loro highline proprio di fronte al rifugio Azzoni.
Un sogno lungo 333 metri, una passeggiata sospesa a centinaia di metri di altezza tra Punta Cermenati (vetta del Resegone), e la Torre di Valnegra. Sette gli atleti che da venerdì a domenica si sono cimentati nell’impresa.
“Tutto è nato un po’ come un sogno – ci raccontano – sia dalla Brianza che da Milano nelle belle giornate limpide, si vede questo monte imponente, il Resegone e abbiamo sempre immaginato di montare lì l’highline. Lo scorso ottobre (leggi qui) abbiamo fatto una prova montando una linea più corta, di circa 170 metri, tra le guglie della Torre di Valnegra. Vista la bellezza di quell’esperienza abbiamo deciso di tornare e di provare una linea più lunga proprio di fronte al rifugio Azzoni”.
Quattro sopralluoghi sono stati necessari per identificare lo spot più adatto al montaggio della nuova linea: nel weekend il sogno si è realizzato, regalando agli atleti l’emozione e la soddisfazione di una passeggiata nel vuoto indimenticabile e agli escursionisti che son passati dal Resegone nel fine settimana uno spettacolo più unico che raro.
La nuova linea è stata battezzata Yin Yang: “Abbiamo scelto questo nome all’unanimità per via del netto cambio di panorama che si aveva nel camminare la linea nel senso inverno – hanno spiegato gli atleti – un’andata più luminosa ed un ritorno più scuro e introverso”. Che dire, chapeau!