La segnalazione del Soccorso Alpino e il sopralluogo dei Vigili del Fuoco
LECCO – Il sentiero 905, quello che dai Piani di Erna conduce al Pass del Fo, è interdetto per motivi di sicurezza in seguito a una situazione di potenziale pericolo segnalata da alcuni volontari del Soccorso Alpino e confermata dai Vigili del Fuoco, intervenuti per un sopralluogo in zona.
A destare preoccupazione è stato il distacco di un grande masso dalla parete a monte del tracciato, che si è disintegrato in più frammenti lungo il pendio, seminando detriti sassosi instabili, strappando le catene di sicurezza e rendendo il transito a rischio. Per questo motivo i Vigili del Fuoco hanno delimitato con nastri segnaletici l’area franata, per impedire per quanto possibile l’accesso. Il sindaco Mauro Gattinoni dovrebbe firmare a breve l’ordinanza di chiusura del sentiero.
Le abbondanti piogge che hanno interessato il Lecchese nei giorni scorsi sarebbero all’origine del distacco.
La chiusura del 905, però, non interrompe del tutto la possibilità di escursione nella zona. Il sentiero resta infatti percorribile da Erna fino all’incrocio con il tracciato 901, quello che dal rifugio Stoppani sale verso Pian Serrada e da lì al rifugio Azzoni, in vetta al Resegone.
E non è l’unica criticità segnalata sulle pendici del Resegone. Sul versante morteronese, lungo il sentiero della Val Caldera, quello che si imbocca al passo del Giuf, una frana ha cancellato un tratto di tracciato all’inizio dell’anfiteatro roccioso. Anche in questo caso il terreno, già di per sé friabile, rende il passaggio più insidioso. È quindi raccomandata la massima attenzione a chi decida di percorrere quel sentiero.

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