Ferrate lecchesi rimesse a nuovo: alla scoperta di Gamma 1, Gamma 2 e Medale

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Itinerari sicuri ma da percorre con la giusta preparazione e la corretta attrezzatura

“Tre ferrate in grado di attrarre non solo l’utenza locale ma anche quella nazionale e internazionale”

LECCO – Ferrata Gamma 1, Gamma 2 e Medale: andiamo alla scoperta dei tre storici itinerari, oggi completamente rinnovati, che ogni anno richiamano tantissimi turisti e appassionati anche stranieri.

Fabrizio Pina, presidente delle Guide Alpine Lombardia

Fabrizio Pina

“La riqualificazione delle tre ferrate è parte integrante di un progetto valorizzazione di regione Lombardia che trova l’appoggio di enti e realtà locali – ha detto Fabrizio Pina, presidente delle Guide Alpine Lombardia -. Un progetto condiviso che è partito sei anni fa con la valorizzazione delle falesie lecchesi e di cui il collegio delle Guide Alpine fa parte fin dall’inizio. Abbiamo messo a disposizioni competenze e professionalità per individuare degli standard legati alla parte tecnica”.

Un progetto che prima delle ferrate aveva riguardato solo le falesie di arrampicata: “Come Guide Alpine stiamo vedendo una forte crescita della domanda di outdoor sia dal punto di vista della formazione e dell’avvicinamento a tutte le attività della montagna che per quanto riguarda l’accompagnamento. Queste tre ferrate sono in grado di attrarre non solo l’utenza locale ma quella nazionale e internazionale, noi lavoriamo tantissimo con gli stranieri e abbiamo molte richieste dall’estero”.

Dal punto di vista tecnico, le tre ferrate sono state sistemate in modo impeccabile: “Nonostante ciò è necessario sottolineare che rimangono degli itinerari alpinistici: è fondamentale avere un corretto approccio che deve comprendere la conoscenza dell’ambiente e il suo rispetto, la conoscenza della difficoltà (riportata nei cartelloni che sono stati rivisti), la conoscenza delle tecniche e della consapevolezza dei propri limiti. Infine sono itinerari da percorrere con la corretta attrezzatura. Se affrontate nel modo giusto sono un ottimo terreno di avventura”.

Enrico Volpe, ingegnere direttore lavori

Enrico Volpe

L’ingegner Enrico Volpe, direttore dei lavori, ha ringraziato tutto il gruppo di lavoro che l’ha supportato in questo non semplice percorso di riqualificazione comprese le tre ditte che hanno realizzato nel concreto i lavori: Geomont, Geoprotection e Ecoval.

“A livello tecnico i tracciati non sono cambiati. Sono cambiati i dispositivi di sicurezza: prima c’erano degli infissi in parete con distanze tra l’uno e l’altro anche di oltre 10 metri perciò, in caso di volo vicino a quello alto, arrivava con un fattore di caduta per cui era spacciato. Adesso su tutti i tratti verticali gli infissi sono a 3 metri l’uno dall’altro, mentre su quelli orizzontali a 5 metri. Tutte e tre le ferrate sono state sostanzialmente trattate allo stesso modo e tutte e tre sono state disgaggiate. Quello che posso dire è che, essendo montagna, qualcosa cadrà perché altrimenti saremmo su una spiaggia. La raccomandazione che posso dare, siccome il rischio zero non esiste, è di affrontare le ferrate con la dovuta preparazione e con la giusta attrezzatura  visto che abbiamo assistito a persone che salivano senza niente, nemmeno il casco”.

La via ferrata Gamma 1

E’ una delle ferrate più caratteristiche delle Prealpi lombarde e offre un magnifico panorama sulla città di Lecco. Si sviluppa lungo la bastionata rocciosa del Pizzo d’Erna, presenta un notevole dislivello e offre alla fine del primo tratto verticale una via di fuga, che porta facilmente al Rifugio Stoppani (EEA – Difficoltà = D (difficile) – Dislivello ferrata: m 600 – Tempo salita: h 3.00 – Tempo discesa: h 1.30).

LA SCHEDA DELLA FERRATA GAMMA 1

La via ferrata Gamma 2

E’ la più caratteristica ferrata delle Prealpi Lombarde, si sviluppa lungo le bastionate rocciose e le aeree creste del Dente del Monte Resegone, montagna simbolo della città di Lecco. Offre un magnifico panorama sul gruppo delle Grigne, sulla pianura e i laghi della Brianza. È stata realizzata nel 1981, dal Gruppo Alpinistico Gamma di Lecco. Itinerario molto impegnativo che richiede una buona dimestichezza con la tecnica d’arrampicata. Due le alternative per il ritorno, una solo per esperti (EEA – Difficoltà = TD (molto difficile) – Dislivello ferrata: m 600 – Tempo salita: h 4.00 – Tempo discesa: h 1.30).

LA SCHEDA DELLA FERRATA GAMMA 2

La via ferrata Corna di Medale

E’ spettacolare e si sviluppa nella parte sinistra della parete del Medale, proprio a picco sulla città di Lecco. Percorso molto esposto e faticoso, quindi per soli esperti. Tracciata nel 1981, si estende su un dislivello di 400 metri. L’itinerario offre un panorama che spazia su buona parte del lago di Lecco e la Val San Martino in maniera molto suggestiva (EEA – Difficoltà = D (difficile) – Dislivello ferrata: m 400 – Tempo salita: h 2.00 – Tempo discesa: h 1.00).

LA SCHEDA DELLA FERRATA DEL MEDALE