In uscita “Il Ragno silenzioso”, il gigante della Grigna che non parlava mai di sé
LECCO – Un gigante della Grigna, il più grande alpinista meratese di sempre, ma anche uno dei più forti e completi uomini delle pareti in attività in Italia a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Romano Perego era tutto questo e molto altro ancora, eppure – nonostante le formidabili imprese – è una figura rimasta di fatto nell’ombra. Lui, del resto, non parlava mai di sé. Per fortuna, a quattro anni dalla morte, a parlarne e a raccontarne la storia senza uguali in terra lecchese sarà un libro in uscita nei prossimi giorni. Lo ha scritto Giorgio Spreafico, autore ben noto agli appassionati di montagna, e si intitola “Il Ragno silenzioso”. A pubblicarlo è Teka Edizioni.
Membro dei Ragni di Lecco dal 1960, Perego ha legato il suo nome alla celebre salita dei “maglioni rossi” della Grignetta sulla Sud del McKinley, nel ’61 in Alaska, e nel ’62 è stato nella cordata che ha infranto il tabù nazionale della Nord dell’Eiger. Scalando il Cervino e le Grandes Jorasses è poi diventato il primo italiano e il terzo europeo a completare la trilogia delle maggiori muraglie settentrionali delle Alpi. Poco o nulla però si è saputo di tante altre sue grandi realizzazioni (vie nuove e invernali con amici di Torino e Genova al Monte Bianco, nei massicci del Rosa e del Gran Paradiso, oltre che sui colossi asiatici dell’Hindu Kush) così come dell’impressionante quantità di “classiche” con le quali si è confrontato; nulla del concatenarsi di situazioni che l’ha portato là dove è arrivato; nulla della sua vita lontano dalle pareti, né dei sogni che ha cullato, delle emozioni di cui si è nutrito e dei drammi che ha vissuto in montagna.
“Il Ragno silenzioso” ha l’ambizione di colmare questi vuoti attraverso i diari inediti di Romano, le testimonianze dei compagni, una rigorosa documentazione frutto di lunghe e appassionate ricerche, una narrazione che cerca di non perdere mai di vista la componente umana della meravigliosa avventura chiamata alpinismo. Un viaggio pieno di sorprese e scoperte sulle orme di un protagonista finalmente messo al centro della scena e restituito ora alla memoria collettiva. Un viaggio che riporta anche nel cuore di una straordinaria e irripetibile stagione dell’alpinismo lecchese e italiano.
Romano Perego, nato il 25 novembre del 1934 nella frazione Pagnano di Merate, dal 1970 ha vissuto a Calco, la cittadina brianzola dove è morto il 12 febbraio del 2019. Oltre che membro dei Ragni di Lecco, è stato Accademico del Club alpino italiano e socio del Groupe de Haute Montagne che in Francia raccoglie l’eccellenza dell’alpinismo mondiale.
“Il Ragno silenzioso” è un libro di Giorgio Spreafico pubblicato da Teka Edizioni di Lecco e stampato da Grafiche Riga di Annone Brianza: 448 pagine, 52 capitoli, 104 fotografie. Prezzo di copertina: 18 euro. Giorgio Spreafico vive a Lecco, la città dove è nato. Più volte premiato per la sua attività di giornalista e scrittore, è autore anche di Orme su vette lontane (2002), Enigma Cerro Torre (2006), Il prigioniero dell’Eiger (2008), Torre Egger solo andata (2010), Cerro Torre – La sfida (2013), La bici di Coppi e la sfida del Ghisallo (2014), La scala dei sogni (2015), L’uomo delle Parole Incrociate (2018) e Il richiamo della Grigna (2020). Insieme al fratello Antonio ha pubblicato Luce (2013) e L’ultima bolla (2014).