Si inizia il 1° aprile con la mostra inedita di Paolo Punzo “Montagne di Lombardia”
“Come sempre abbiamo organizzato iniziative varie ma legate da quel filo rosso che è la passione per la montagna”
LECCO – Dopo l’edizione saltata nel 2020 e l’edizione “on-line” del 2021, Monti Sorgenti finalmente torna in tutto il suo splendore, in presenza, con un programma ancora più interessante e che vedrà, nel mese di aprile, una chicca che sarà svelata proprio qui a Lecco. La rassegna dedicata alla montagna organizzata dal Cai Lecco è stata presentata questa mattina, giovedì, presso la sede di via Papa Giovanni XXIII.
“Un aspetto molto bello, quest’anno, è stato il rapporto con la città e con gli sponsor, poi voglio sottolineare la nascita della collaborazione con l’amico Giorgio Cortella dell’agenzia di comunicazione Welcome, da cui è nata la mostra di Paolo Punzo ‘Montagne di Lombardia’, una mostra interessante non solo per la città di Lecco ma di ampio respiro che, dopo la prima nella nostra città, verrà portata in altre importanti città della Lombardia – ha detto Emilio Aldeghi, storico coordinatore di Monti Sorgenti nonché presidente del Cai Lombardia -. Come sempre abbiamo voluto riempire il “contenitore” Monti Sorgenti di iniziative varie perché abbiamo sempre puntato ad accontentare diversi tipi di pubblico, diverse esigenze e diversi modi sempre con quel filo rosso che lega la rassegna alla passione per la montagna”.
Sport, pittura, arte, cultura, emozioni, musica… in Monti Sorgenti c’è dentro tutto e proprio per questo la rassegna, giunta all’11^ edizione, continua a ricevere apprezzamenti e suscitare interesse anche oltre ai confini lecchesi. Quest’anno, per esigenze logistiche, Monti Sorgenti comincia in anticipo. Se il grosso degli eventi è concentrato, come da tradizione, nel mese di maggio; c’è però un grosso evento che occuperà anche tutto il mese di aprile.
La mostra Montagne di Lombardia di Paolo Punzo
Si tratta di una mostra inedita del pittore bergamasco Paolo Punzo (1906-1979) nata al tavolino di un bar grazie all’idea di Giorgio Cortella: “Mi sono imbattuto in una collezione di questo pittore capace di misurarsi con tantissime montagne e sono rimasto colpito dalla sua forza espressiva – ha raccontato -. La cosa mi ha incuriosito così sono andato ad approfondire la sua storia scoprendo che Punzo era un pittore nato e cresciuto all’ombra del Cai. E’ stato perciò naturale pensare ad Emilio Aldeghi e a Monti Sorgenti”.
Un pittore che era anche un alpinista, perciò molti dei suoi quadri sono stati dipinti en plein air ad alta quota: “Nato e cresciuto all’ombra del Cai questo legame si è sviluppato per tutta la sua vita e il suo successo è dovuto anche a mostre organizzate del Cai. Nel dopoguerra Punzo viene poi scoperto da scrittori importanti come Buzzati – ha continuato Cortella -. La mostra è nata dalla collaborazione tra l’agenzia di comunicazione Welcome e il Cai Lecco. E’ una delle mostre più complete dedicate a questo artista, stiamo parlando di circa 70 quadri molti dei quali ci sono stati prestati dalla collezione della Banca Popolare di Sondrio. A questo gruppo iniziale di opere si sono aggiunti quadri di altri collezionisti con un tam tam molto coinvolgente che ha arricchito la mostra”.
Una esposizione dalle molteplici valenze: “Ha un valore educativo e ambientale perché grazie al contributo del fotografo Alberto Locatelli siamo andati a prendere alcune immagini e le abbiamo paragonate a fotografie attuali. Con il patrocinio di Fondazione Lombardia per l’Ambiente questa comparazione è diventata un’occasione di riflessioni sul cambiamento climatico. Un altro elemento che rende questa mostra particolare è che, attraverso un’altra collezione, presenteremo una trentina tra bronzi e legni che raffigurano gli animali della montagna. Una collezione che va dalla fine del 1.700 ai primi Anni ’20 del 1900. E’ stato infine realizzato un catalogo della dimensione 30×30 e di 120 pagine che presenterà tutte le opere esposte, le fotografie, i bronzi e i legni e sarà messo in vendita a 30 euro di cui 5 euro verranno devolute a favore del fondo ‘Lecco ospita l’Ucraina’ costituito dalla Fondazione Comunitaria del Lecchese. Ci è sembrato doveroso farlo perché l’arte e la bellezza aiutano ad accomunare anziché dividere. Un ringraziamento va sicuramente alla Banca Popolare di Sondrio”.
La mostra sarà allestita presso la Torre Viscontea di lecco dal 2 aprile all’8 maggio, l’inaugurazione si svolgerà venerdì 1 aprile alle ore 18 presso la sala conferenze di Palazzo delle Paure.
Il presidente del Cai Lecco Alberto Pirovano
Ultimo atto formale del presidente Alberto Pirovano che decade con l’assemblea elettiva in programma domani (25 marzo). “E’ un piacere vedere come Monti Sorgenti ha continuato, si è evoluta ed è cresciuta a differenza di tante iniziative lecchesi che partono sulle ali dell’entusiasmo e dopo alcune edizioni muoiono – ha detto -. Ci vuole parecchia resilienza e da questo punto di vista non posso che ringraziare Emilio Aldeghi che è l’anima, il cuore e il cervello di questa iniziativa: in questi 11 anni ha saputo trovare sempre nuove ispirazioni e nuove persone. Ogni anno c’è stato qualcosa di costante ma anche qualcosa di nuovo e diverso. Ringrazio anche gli organizzazione per la pazienza nell’andare a cercare gli sponsor cosa che non è mai semplice. Colgo l’occasione per ringraziare la Banca Popolare di Sondrio che non è uno sponsor formale del Cai ma ci sta supportando nel progetto di ampliamento del nostro Rifugio Lecco”.
Marta Cassin responsabile della Fondazione Riccardo Cassin
Marta Cassin, responsabile della Fondazione dedicata al nonno, è co-organizzatrice di Monti Sorgenti: “Se siamo arrivati all’11^ edizione è solo grazie all’impegno di Emilio Aldeghi e del Cai Lecco. I numeri parlano e ogni anno nel programma c’è sempre qualcosa di nuovo e accattivante, qualcosa di storico, qualcosa di moderno, qualcosa dedicato ai ragazzi, ma anche alle famiglie o agli appassionati di montagna. E’ una rassegna che rispecchia la passione per la montagna a 360 gradi. Come Fondazione è un onore affiancare il Cai in Monti Sorgenti perché questa è una rassegna dove ritrovo sempre qualcosa di mio nonno Riccardo”.
Il programma
Dopo l’inaugurazione della mostra di Paolo Punzo il 1° aprile , il programma entrerà nel vivo a partire dal prossimo 3 maggio. Difficile entrare nel dettaglio di tutti gli appuntamenti (per ora vi rimandiamo alla brochure nel link in fondo all’articolo), lo faremo di volta in volta presentando ogni “tappa” di Monti Sorgenti 2022. Di sicuro si tratta di un calendario variegato che spazia dall’arte, alla musica in quota, allo sport, alla cultura… un programma in grado di sorprendere e soddisfare anche i palati più fini.
“Con orgoglio siamo riusciti a organizzare anche l’11^ edizione di Monti Sorgenti – ha concluso Emilio Aldeghi -. Di certo non sarà l’ultima anzi, cercheremo di fare ancora qualche passo in avanti”.
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