Monti Sorgenti: un’edizione tra digitale e natura, svelato il programma

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Dal 29 aprile torna la rassegna organizzata dal Cai Lecco in collaborazione con Fondazione Cassin e Ragni

Alpinismo, arte, sport, musica, film, escursioni: “Nuove soluzioni per questa decima edizione della rassegna”

LECCO – Il programma della X edizione della manifestazione Monti Sorgenti, organizzata dal Cai Lecco in collaborazione con la Fondazione Cassin e il Gruppo Ragni della Grignetta, è stato svelato ufficialmente oggi. Gli eventi che compongono la manifestazione, pensata tra digitale e natura per garantire lo svolgimento in qualsiasi condizione di restrizioni Covid, avranno luogo dal 29 aprile al 10 giugno spaziando dal grande alpinismo all’arte, dallo sport alla musica, dai film alle escursioni, sempre con la montagna come protagonista.

Alcuni eventi saranno in presenza e per quasi tutti ci sarà una diretta streaming. Alcuni sono stati pensati con il preciso scopo di rendere fruibili filmati e contenuti da remoto e altri progettati per suggerire idee ed escursioni da vivere di persona sul territorio, in momenti successivi.

“L’emergenza Covid, che tra alti e bassi continua a condizionare le nostre vite – ha dichiarato Alberto Pirovano – ci ha indotto a cercare nuove soluzioni per permettere lo svolgimento della X edizione di Monti Sorgenti, sospesa nel 2020. Con flessibilità e creatività abbiamo messo in piedi un’edizione ancor più ricca e originale degli altri anni, in grado di riportare la montagna ad essere protagonista anche in città nel pieno rispetto delle normative vigenti. A volte le difficoltà spalancano le porte all’innovazione e all’esplorazione, che permettono di vivere esperienze uniche, non necessariamente dall’altra parte del mondo”.

Gli eventi “dal vivo” inizieranno il 29 aprile con un’interessante mostra dedicata alle Grigne e alla storia delle relazioni tecniche delle vie di salita “Raccontare le vie. Disegni e parole al servizio degli scalatori” a cura di Alberto Benini e Pietro Corti, che aprirà alla Torre Viscontea compatibilmente con le restrizioni Covid del periodo. Sabato 8 maggio si svolgerà un’inedita manifestazione di “Street art in parete” con la partecipazione di artisti di altissimo livello (D. Mace, Diego Finassi, Tommy Sper, Teradrop, Canicola) che realizzeranno le loro opere direttamente in piazza Garibaldi a Lecco.

Domenica 16 maggio ritornerà l’attesissimo evento di yoga e capoeira in montagna a Campo de’ Boi, dove sarà possibile cimentarsi sotto la guida di esperti in queste pratiche nel rigoroso rispetto del distanziamento e delle regole per gli eventi pubblici. Seguirà al Rifugio Stoppani il concerto musicale con il gruppo “Men on the road – Acoustic Trio”, sempre all’aperto. In programma giovedì 20 maggio anche una serata con la nutrizionista Donatella Polvara sull’alimentazione in ambienti estremi, in particolare quelli caldi.

Ad arricchire il programma, ci saranno appuntamenti digitali periodici che ogni settimana regaleranno un film in esclusiva tratto dalle pellicole prodotte da Monti Sorgenti negli ultimi dieci anni, e una serie di escursioni proposte settimanalmente da personaggi del Cai e del Gruppo Ragni. Ognuno potrà ripetere con i propri tempi e modi i percorsi descritti, postando poi le immagini dell’uscita sui social con gli hashtag #condivivila #montisorgenti e partecipare così ad un concorso che permetterà di vincere un’incisione dell’artista lecchese Bruno Biffi che con le sue opere accompagna Monti Sorgenti sin dai suoi inizi.

Chiuderanno questa storica edizione due appuntamenti imperdibili per gli appassionati di alpinismo: un convegno organizzato dal Cai Lombardia che avrà come protagonisti Matteo Della Bordella, Federica Mingolla e Silvio Gnaro Mondinelli; e una serata dedicata al 60° anniversario della prima salita al McKinley compiuta dalla spedizione lecchese guidata da Riccardo Cassin nel 1961.

“Una salita che ancora oggi merita alti onori alpinistici per chi ne raggiunge la vetta – dice Marta Cassin, portavoce della Fondazione Cassin – e una storia che può ancora insegnare molto: penso all’organizzazione e la gestione di una spedizione oltre oceano negli Anni ’60, alla ricerca e lo studio della montagna prescelta ma mai vista, al relazionarsi con una cultura tanto diversa, alle abilità alpinistiche di tutti i componenti e alle comunicazioni e relazioni accurate con i sostenitori e gli sponsor”.

“Siamo convinti di aver trovato una formula convincente e dinamica capace di coinvolgere il pubblico ad ogni livello – conferma Emilio Aldeghi, coordinatore della manifestazione – Voglio ringraziare i partner e gli sponsor che ci hanno sostenuto accettando il rischio collegato alla situazione pandemica in corso, e tutti i collaboratori di Monti Sorgenti che stanno lavorando con il consueto entusiasmo. E’ questo lo spirito che ci farà ripartire”.

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IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2021 DI MONTI SORGENTI