Presentato “Abbassa il Rischio” il progetto per educare alle buone pratiche in montagna

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Progetto Sicurezza in Montagna Lecconotizie Istituto Bertacchi
La foto di rito con tutti i protagonisti del progetto e le istituzioni presenti

Presentato “Abbassa il Rischio”, progetto nato dalla collaborazione tra Lecconotizie e Istituto Bertacchi, con la partecipazione di Guide Alpine e Soccorso Alpino

Applausi e apprezzamento da parte delle Istituzioni presenti: Regione, Provincia, Comune, Provveditorato e Cai Lecco

LECCO – “Abbassa il Rischio”, è questo il titolo del progetto dedicato alla sicurezza in montagna presentato questa mattina, lunedì, nella sala conferenze di Confcommercio Lecco.

Un progetto che unisce scuola, istituzioni e mondo della montagna, mettendo al centro educazione e responsabilità. Dieci pillole video attraverso le quali vengono fornite nozioni base per chi la montagna non la conosce o la affronta da neofita.

Un lavoro nato dalla collaborazione tra Lecconotizie.com e la professoressa Giulia Macciò dell’Istituto Bertacchi la quale ha coinvolto, sfruttanto il PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento), 19 studenti di quinta dell’indirizzo “Servizi alla Cultura e allo Spettacolo”. Nel progetto sono stati coinvolti anche le Guide Alpine e i volontari del Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana (Stazioni di Lecco, Triangolo Lariano e Valsassina – Valvarrone) protagonisti con gli studenti del grande lavoro svolto.

Lorenzo Colombo
Lorenzo Colombo

Ad introdurre la presentazione è stato il direttore Lorenzo Colombo, il quale ha ricordato come la collaborazione con il Bertacchi sia nata anni fa, quando la professoressa Macciò aveva chiesto la possibilità di attivare stage in redazione. Impossibile allora accogliere più studenti contemporaneamente, ma da quella difficoltà è scaturita un’idea nuova: portare l’esperienza del giornale direttamente in classe. Così è nato il primo progetto comune, “Svarionando”, dedicato ai rioni lecchesi, seguito dall’attuale percorso sviluppato in sinergia con Soccorso Alpino e Guide Alpine.

Un cammino che ha messo in luce l’impegno degli studenti, capaci di ascoltare, progettare, girare e montare contenuti con serietà e creatività. “Il loro lavoro meritava una cornice ufficiale”, ha sottolineato Colombo, ricordando anche il ruolo di un quotidiano locale come punto d’incontro, luogo di dialogo e spazio dove il territorio può fare rete. Un valore che diventa ancora più significativo oggi, in un mondo digitale in continuo cambiamento e attraversato dal rischio della disinformazione.

Lecconotizie Soccorso Alpino Studenti Bertacchi ad Artavaggio
Foto di gruppo ai Piani di Artavaggio dopo le riprese in quota con Guide e Soccorso Alpino

Quindi, gli studenti, insieme alla professoressa Macciò, hanno presentato e ripercorso il lavoro svolto entrando nel dettaglio, a partire dalle due “uscite sul campo” per le riprese: una svolta a febbraio ai Piani di Artavaggio e una ad aprile ai Piani Resinelli. Quindi, la proiezione delle anteprime di due delle dieci “pillole” video che saranno pubblicate in uno speciale su Lecconotizie e caricate sul canale YouTube della testata.

Giulia Macciò
La prof.ssa Giulia Macciò

“E’ stato un lavoro interessante e complesso – ha spiegato la professoressa Macciò – vogliamo ringraziare il Soccorso Alpino e le Guide per la loro disponibilità e professionalità; ci hanno accompagnati con il buonumore ed un entusiasmo contagioso. E ringraziamo Lecconotizie.com per il supporto e la visibilità. Ma soprattutto grazie agli studenti che con serietà ed impegno hanno fatto le riprese, lavorato e montato le pillole in ore e ore di lavoro. Il risultato di oggi è frutto di un impegno non da poco, portato avanti insieme al resto dell’attività didattica”.

Nicola Ciapponi
La guida alpina Nicola Ciapponi

Al termine della presentazione parola anche agli “attori”, ad iniziare dalle Guide Alpine con Nicola Ciapponi a fare da portavoce, il quale ha sottolineato la bontà e l’importanza del progetto: “Un lavoro ben fatto, ad iniziare dal titolo ‘Abbassa il Rischio’. Quando ci si trova in un ambiente montano il rischio non possiamo mai azzerarlo, ma con buone pratiche e qualche accorgimento di base lo possiamo appunto ridurre”.

alessandro spada
Alessandro Spada

Un contributo tecnico è arrivato anche dalla XIX Delegazione Lariana del Soccorso Alpino (presente anche il delegato Marco Anemoli) per voce di Alessandro Spada capostazione della stazione Valsassina – Vavalrrone che ha ricordato pochi ma significativi numeri: 350 interventi di soccorso svolti nel 2024 dalla XIX Delegazione Lariana, il 30% per persone illese. “E’ esattamente su questo 30% che dobbiamo lavorare, con questo progetto insieme siamo andati proprio in questa direzione, abbiamo fatto educazione”. Il capo delegazione Marco Anemoli ha invece voluto ringraziare Lecconotizie.com e l’Istituto Bertacchi per la possibilità: “Quando ci è stato presentato il progetto ben volentieri abbiamo dato la nostra disponibilità: lavorare sull’informazione e sulla prevenzione è prioritario, siamo convinti che questo messaggio, dato dai giovani ai giovani, sarà forte e chiaro”.

Da sinistra: Giacomo Zamperini, Adamo Castelnuovo, Mauro Piazza, Antonio Pasquini e Mauro Gattinoni
Da sinistra: Giacomo Zamperini, Adamo Castelnuovo, Mauro Piazza, Antonio Pasquini e Mauro Gattinoni

Un lavoro apprezzato e applaudito dalle istituzioni presenti in sala: il sottosegretario regionale Mauro Piazza, il consigliere regionale Giacomo Zamperini, il consigliere provinciale con delega all’istruzione Antonio Pasquini, il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, il Provveditore di Lecco Adamo Castelnuovo, la dirigente scolastica Stefania Perego, presente anche il Cai Lecco con la presidente Paola Frigerio.

“Il lavoro che avete fatto è davvero molto importante perché consentirà a tanti giovani come voi a responsabilizzarsi quando si tratta di andare in montagna – il commento del sindaco di Lecco Mauro Gattinoni – il nostro territorio è particolarmente ‘instagrammabile’ e questo fa sì che spesso si affronti un’escursione o una gita senza le adeguate competenze e preparazione. La responsabilità è fondamentale”.

“Ci sono più incidenti mortali sulle nostre montagne che sulle nostre strade – ha aggiunto Antonio Pasquini, sindaco di Casargo e consigliere provinciale – questo deve fare riflettere. Grazie per questo lavoro che costituisce un valore aggiunto per tutti noi”.

Presenti anche i consiglieri regionali Mauro Piazza e Giacomo Zamperini: “La conoscenza e la cultura della montagna sono indispensabili per evitare infortuni più o meno gravi, i dati stessi del Soccorso Alpino ci dicono che l’indice di incidentalità diminuisce tra gli iscritti al Cai, ad esempio. Voi state facendo un pezzetto non scontato di questo processo consegnando ai vostri coetanei, ma non solo, un vademecum semplice quanto importante. Grazie a tutti e anche al Soccorso Alpino”.

“Gli infortuni in montagna mettono in pericolo anche gli stessi soccorritori che ringraziamo per il loro costante supporto e presenza – ha detto Zamperini – prevenire è meglio che curare, grazie per averlo voluto spiegare tramite questo progetto coinvolgente”.

La stessa presidente del Cai Lecco, Paola Frigerio, ha rimarcato l’importanza del progetto ricordando quanto svolto anche recentemente dal Cai Lecco in questa direzione, con il rifacimento della segnaletica dei sentieri.

Stefania Perego
Stefania Perego, Dirigente Scolastica dell’Istituto Bertacchi

A portare un salto anche il provveditore Adamo Castelnuovo e la Dirigente Scolastica dell’Istituto Bertacchi Stefania Perego che hanno evidenziato il valore dei progetti Pcto (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) per la crescita personale ma anche professionale dei ragazzi.

Un percorso dedicato alla sicurezza in montagna, tema particolarmente sentito in un territorio dove il numero di escursionisti e turisti è sempre maggiore e non tutti approcciano alla montagna con la giusta consapevolezza. Diffondere buone pratiche, leggere correttamente la segnaletica, conoscere i comportamenti da adottare in caso di emergenza: obiettivi semplici ma decisivi, affidati alla freschezza e alla creatività dei ragazzi.

La presentazione è stata anche l’occasione per rivolgere un ringraziamento al Soccorso Alpino della XIX Delegazione Lariana, alle Guide Alpine Lombardia e naturalmente ai docenti e agli studenti del Bertacchi, protagonisti di un percorso capace di unire formazione, comunità e responsabilità.

Come ha ricordato il direttore: “I veri protagonisti di questo progetto sono gli studenti” che andiamo ad elencare uno ad uno: Alessio Berti, Andrea Galbusera, Arianna Bagatta, Asia Galli, Benedetta Mauri, Caterina Azzoni, Cecilia Cantoni, Clara Colombo, Gabriele Puccio, Giulia Tartaglione, Gioele Giglio, Kevin Comi, Laura Silvegni, Layra Cattaneo, Linda Mahmoud, Luca Spano, Marta Barlassina, Riccardo Amati, Sara Gattoni.

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