La struttura fu inaugurata l’1 settembre 1970 per volontà della famiglia Redaelli
I Ragni Pirovano e Bianchi, col contributo del fondo ordinario manutenzione Cai, hanno effettuato i lavori
LECCO – Il Bivacco Alfredo Redaelli è tornato giallo fiammante e anche gli interni sono stati risistemati. La “lattina gialla” in vetta al Pizzo Badile, a 3.308 metri di quota, è ancorata lì da oltre 50 anni. L’idea nacque nel 1966 su volontà della famiglia Redaelli, l’1 settembre 1970, dopo quattro anni di difficoltà, venne finalmente inaugurato e intitolato alla memoria di Alfredo Redaelli.
“Quanti alpinisti stremati dallo Spigolo Nord o usciti da bellissime vie sulla mitica Nord-Est, in estate o inverno, si sono rifugiati qui?” Ora, grazie ad Alberto Pirovano e Daniele Bianchi “Bionda”, con il contributo del fondo ordinario manutenzione Cai, il bivacco di proprietà del Gruppo Ragni – Cai Lecco è tornato al suo splendore.