Decollo dall’Alpe Giumello e un percorso mozzafiato fino alla vetta
Sabato 8 marzo un gruppo di piloti della Flylibell di Taceno hanno salutato il rifugio Brioschi a quota 2410 m in una giornata tanto speciale quanto indimenticabile
PASTURO – La scorsa settimana, una quindicina di parapendisti della scuola Flylibell di Taceno ha vissuto un’esperienza straordinaria, approfittando di condizioni meteorologiche perfette per sorvolare la vetta del Grignone (Grigna Settentrionale). Dall’alto, hanno salutato il Rifugio Brioschi (2.410 m) e i numerosi escursionisti presenti in quota, regalando un suggestivo spettacolo nei cieli lecchesi.
“È stata una giornata generosa – racconta Enrico ‘Chicco’ Patuzzi, fondatore della scuola. – Le correnti ascensionali calde hanno permesso a quasi tutto il gruppo di superare la cima del Grignone, un risultato tutt’altro che scontato”.
Il volo, effettuato sabato 8 marzo, è stato possibile grazie a condizioni atmosferiche favorevoli, come spiega lo stesso Patuzzi: “Sono partiti dall’Alpe Giumello e, sfruttando una sequenza di termiche ascensionali, si siamo spostati verso i Pian delle Betulle, il Cimone di Margno, la cima di Olino e la cima d’Agrella. Da San Calimero, infine, sono riusciti a risalire la cresta fino alla vetta e oltre”.
Un percorso mozzafiato in un contesto montano invernale di rara bellezza, testimoniato anche dagli scatti effettuati dal Rifugio Brioschi, che hanno immortalato i parapendisti in volo sopra il Grignone.
“È stata una giornata speciale – conclude Patuzzi – ma del resto questi luoghi sono magnifici. L’Alpe Giumello, da cui si decolla, è una location straordinaria per il parapendio, tra le più belle d’Italia, e non solo per chi ama volare”.
E se qualcuno volesse provare l’emozione del volo, non resta che contattare la Flylibell di Taceno.