LECCO – Cala il sipario sul Tour delle Grigne, il viaggio alla scoperta delle più famose tra le Prealpi Lombarde, organizzato dalla rivista Orobie in collaborazione con il Club Alpino Italiano Centrale. Quattro giorni, dal 10 al 13 luglio, alla volta delle vette aspre e rocciose affacciate sul versante lecchese del Lago di Como, paradiso per alpinisti e amanti della natura.
A condividerne l’emozione, sedici viaggiatori, scortati dalle guide alpine Fabrizio Pina e Adriano Selva, da maestri della montagna come Giuseppe Alippi, Nives Meroi e Romano Benet, ad artisti di vario genere, come l’attore e scrittore Giuseppe Cederna, il fotografo Mauro Lanfranchi, l’esperto di storia dell’alpinismo Alberto Benini, l’artista Leonardo Sangiorgi, lo storyteller e snowboarder Emilio Previtali, la fondista Awa Tometi, i musicisti Martin Mayes e Saul Casalone, la promotrice di Immagimondo Silvia Tantardini e gli chef Michele Sana e Nicola Esposito. Per vivere un’esperienza a più voci, raccontata con occhi, esperienze e culture diverse.
“L’ambiente che ho attraversato è quasi himalayano. Le Grigne sono state un dono inaspettato, foriere di emozioni che intendo condividere in futuro con amici e familiari” ha commentato l’attore Giuseppe Cederna, tra i protagonisti di Mediterraneo, film Oscar del 1991 a firma di Gabriele Salvatore. Un’emozione rinnovata dalle letture dedicate a racconti di montagna con cui Cederna ha allietato i viaggiatori durante il cammino. Al suo fianco, lo scrittore Ruggero Meles: “Abbiamo visto ciò che di meglio hanno da offrire le nostre montagne. Sono luoghi amati da tanti appassionati che meritano di essere conosciuti a fondo, anche attraverso iniziative di questo genere”.
Dai Piani dei Resinelli ai rifugi Pialeral, Riva, Bogani, Brioschi e Rosalba. Quattro tappe, tra paesaggi mozzafiato e accoglienti punti ristoro, per far rivivere ambiente, arte, cultura e tradizioni locali grazie a concerti, scatti fotografici, conferenze e letture, organizzati durante le soste, al fine di promuoverne eccellenze e unicità anche in vista di Expo 2015.
“Credevamo molto nel progetto, ma il risultato è andato ben oltre le aspettative – ha concluso il giornalista Emanuele Falchetti della rivista Orobie che ha proposto il “viaggio” – il gruppo è stato compatto e affiatato, fin dai primi passi. Abbiamo percorso molta strada, ma l’abbiamo fatto con intensità e piacere della scoperta. E questo, perché non esiste ambiente al mondo che unisca più della montagna” .
Il gran finale, andato in scena domenica 13 luglio ai Piani dei Resinelli, è stato accompagnato da un evento eccezionale, quale la nomina ufficiale ad Ambasciata del Terzo Paradiso ottenuta dal distretto culturale del Barro per le attività svolte da due anni a questa parte. A presentarla, Michelangelo Pistoletto, artista e ideatore del Terzo Paradiso, esempio di presidio e tutela di uno sviluppo territoriale sostenibile.
“In Viaggio sulle Orobie” ha visto il coinvolgimento, oltre agli sponsor istituzionali come Fondazione Credito Bergamasco, Italcementi Group, Sacbo e Oriocenter, anche de: l’Unione bergamasca CAI, il Comune di Lecco, le Comunità montane del Lario orientale-Valle San Martino e della Valsassina, la Camera di commercio di Lecco, Confcommercio Lecco, il Cai (nazionale e sezioni locali, fra le quali: Lecco, Bergamo e Milano), il Collegio regionale delle Guide alpine lombarde e Sport Specialist. Momacomunicazione ha fornito l’assistenza logistica e l’organizzazione di alcuni momenti del “Viaggio” e degli incontri.
credit foto: Federico Ravassard