In 300 sulla ferrata del Corno Rat illuminata dai tecnici del Soccorso alpino

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Cnsas Corno Rat

Anche quest’anno si è rinnovata la bellissima tradizione della stazione Triangolo Lariano

Nell’occasione presentato il nuovo quad donato da Fondazione Rockfeller e sette nuovi aspiranti volontari

VALMADRERA – Si rinnova anche quest’anno la tradizione lecchese che riguarda la sera dell’antivigilia di Natale: il 23 dicembre è un momento dedicato a fiaccolate, percorsi notturni e occasioni di festa, con il ritrovo sulle cime delle montagne per salutare il Natale e incontrare amici e gruppi all’inizio delle festività. Sono svariate e sempre più numerose le iniziative che illuminano le montagne del Lecchese, con un colpo d’occhio davvero suggestivo di scie luminose che rischiarano la notte.

A Valmadrera la Stazione del Triangolo Lariano, XIX Delegazione Cnsas – Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico, grazie all’aiuto logistico dell’OSA – Organizzazione sportiva alpinisti Valmadrera, come sempre ha organizzato l’illuminazione della ferrata del Corno Rat, a cui di solito segue un momento conviviale nella località San Tomaso. I tecnici della Stazione nei giorni scorsi si sono alternati nel trasporto in quota dei generatori, nella stesura dei cavi e delle lampadine lungo la ferrata, nel montaggio delle strutture e nella preparazione dei cibi e delle bevande per la cena e la festa. Un grande lavoro svolto dai volontari, animati dalla passione di tenere viva una bella tradizione.

Ieri, 23 dicembre, appena dopo l’imbrunire, a partire dalle 18.30, il percorso è stato acceso da una miriade di lampadine: lo spettacolo, ben visibile dal circondario e dalla città di Lecco, ha attirato numerosi gruppi di appassionati e di amici. Sono state più di trecento le persone che hanno risalito il percorso attrezzato, accolte in cima al Corno Rat da un ristoro, gestito sempre dai tecnici della Stazione; per tutti, un gadget ricordo reso possibile grazie all’aiuto delle aziende del territorio. Tanti i volontari e gli amici, provenienti da Valmadrera, Bellagio, Canzo, Lecco, Como, Alto Lario, dalla Brianza, con i tecnici Cnsas di tutte le Stazioni della Delegazione Lariana e anche una rappresentanza di altre delegazioni, in particolare della VI Orobica e della IX Speleologica lombarda, da cui provengono diversi tecnici della squadra regionale forre, con i quali c’è spesso anche la condivisione delle esercitazioni e la partecipazione a interventi di soccorso.

Erano presenti anche i tecnici del Sagf – Soccorso Alpino Guardia di Finanza, da Madesimo e da Sondrio. La serata è stata anche l’occasione per presentare il nuovo mezzo quad donato dalla Fondazione Rockfeller di Bellagio alla Stazione del Triangolo Lariano; presentati anche i sette nuovi aspiranti volontari, quattro dei quali sanitari, che nel 2023 cominceranno il percorso di affiancamento in Stazione e poi sosterranno le selezioni per entrare nei ranghi delle squadre. Momenti come questo rafforzano l’unione, la vicinanza al territorio e sono anche gioiose occasioni di festa, fondamentali per stare bene insieme e potere operare con serenità durante gli interventi.