Montagna. Valmadrera ricorda il 50° della via del Fratello al Pizzo Badile

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L'alpinista Gianni Rusconi

Saltata la serata organizzata per celebrare l’anniversario

Sarà riproposta appena le condizioni lo permetteranno

VALMADRERA – L’emergenza Coronavirus ha costretto il comune di Valmadrera a rinviare uno degli appuntamenti più attesi di quest’anno: la celebrazione del 50° anniversario dell’apertura della via del Fratello, una delle più famose invernali al Pizzo Badile compiuta dai fratelli Gianni e Antonio Rusconi tra il 14 e il 19 marzo 1970 in memoria del fratello Carlo, scomparso sulla Grigna durante una scalata con Carlo Mauri e Claudio Corti.

In quegli anni l’alpinismo valmadrerese era considerato di primo livello e anche per quello Famiglia Cristiana il 16 aprile del 1969 uscì con la copertina e un inserto di 16 pagine sulla impresa dei due valmadreresi. Il Comune di Valmadrera, su iniziativa di Gianni Magistris e Gianni Mandelli e il coinvolgimento di Gianni Rusconi e Giorgio Spreafico, oltre al patrocinio di tutte le società alpinistiche del territorio (Osa, Cai, Sev, Ana), aveva appunto organizzato una serata celebrativa per giovedì 19 marzo alla presenza del presidente nazionale del CAI.

Appena le condizioni lo permetteranno, si riproporrà la serata su una delle pagine più simboliche della storia della comunità di Valmadrera.