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GARLATE- “Quella di oggi è una riapertura, l’inaugurazione sarà più avanti quando la palestra sarà completamente ultimata” queste la parole del sindaco Giuseppe Conti che nella mattinata di domenica 10 gennaio, dopo anni di tribolazioni e ritardi, ha aperto le porte della palestra comunale ai tantissimi bambini iscritti alla polisportiva garlatese.
Una cerimonia “semplice”, così come è stata definita dall’assessore alla cultura Mattia Morandi, un’occasione per visitare gli spazi completamente rimessi a nuovo, per coinvolgere la cittadinanza, per divertirsi e giocare dal punto di vista dei bambini.
“E’ stato complicato, non voglio fare polemiche, ma dar conto di come ci si è dovuti muovere. A volte questa è sembrata un’impresa più grande del comune…” esordisce così il primo cittadino, è stata, infatti, una questione spinosa, quella che ha interessato la ristrutturazione della palestra di via Puncia, all’ordine del giorno fin dal 2001, “sono state rifatte due volte le procedure, il progetto è stato adeguato più volte alle condizioni geologiche o all’aspetto energetico…”. Anche l’investimento è considerevole, 350mila euro, il denaro stanziato dalla regione, a cui va sommato un ulteriore milione proveniente dalle casse del comune; “ma si sa, le cose più sofferte sono anche quelle che danno maggiori soddisfazioni ed ora Garlate avrà un luogo in cui è possibile fare sport”.
L’idea che traspare dal discorso del sindaco è della palestra non solo come spazio ricreativo e in cui fare sport, ma anche come luogo in cui crescere, una “palestra di vita”, appunto. I lavori non sono ultimati, bisogna finire il primo piano e provvedere alla sistemazione dell’esterno, entro giugno, poi, si potrà avere una visione più chiara anche in merito alla gestione, ma “seguiremo la strada segnata senza esitazione… Non ci interessa gareggiare in paragone con altre palestre della zona, perché questa non è una gara!”.
“E’ un’opera che attendevamo da tanto tempo- dice l’ex sindaco Maria Tammi– nel 2001, quando divenni sindaco, la palestra, risalente al 1970, era in disfacimento, il mio impegno è stato quello di portare l’intera zona sotto la proprietà del comune, attraverso l’unica via dell’usucapione…Ad oggi non è terminata,ma spero si proceda estendendo il progetto con la creazione di un centro sportivo vero e proprio”.
Doveroso il ringraziamento alla polisportiva, che conta più di 100 piccoli iscritti e vede la responsabile Sonia Rondini davvero soddisfatta, da parte della quale non è mai mancato l’appoggio, la passione, la capacità e l’entusiasmo , che unito a quello di tutti i volontari, ha tenuto vivo lo sforzo e l’intento di portare avanti la palestra. Nel suo discorso, il sindaco ha voluto citare anche tutti i lavoratori delle imprese, “per aver lavorato fino a ieri per poterci permettere di riaprire”, Don Marco, “per la preziosa presenza”, e il Family Bar che spontaneamente ha offerto il buffet. “L’unico rimpianto è che non sia qui con noi Giuseppe Bottarlini“, l’assessore ai lavori pubblici scomparso lo scorso 20 dicembre.
“Se volete le porte della palestra sono aperte”, a queste parole i tanti garlatesi presenti alla riapertura sono entrati nella struttura per visitare la tribuna, l’ infermeria, gli spogliatoi per gli atleti di casa, ospiti e direttori di gara, ma soprattutto per “testare” il nuovissimo campo da gioco che, a giudicare dall’entusiasmo dei bambini, è stato approvato!
Di seguito le immagini con le planimetrie del progetto della palestra:
