ABBADIA LARIANA – “A più di un mese dall’arrivo di un gruppo di richiedenti asilo ai Piani Resinelli ci sembra utile avanzare alcune considerazioni. Riconfermiamo le perplessità iniziali legate alla scelta di questa località, anche se ci sembra che questo inserimento non abbia portato gravi disagi ai residenti e ai villeggianti. Nel periodo di agosto, complice il bel tempo e le elevate temperature, la frazione ha avuto numerose presenze, tant’è vero che si è dovuto provvedere ad approvvigionare il serbatoio dell’acquedotto con le autobotti. Certamente occorre pensare al futuro”.
Cristina Bartesaghi, sindaco di Abbadia Lariana, torna sulla vicenda dei profughi alloggiati ormai da alcune settimane nella località montana lecchese e annuncia che “il Consiglio di rappresentanza dei sindaci sta avviando una riflessione per coinvolgere l’intero territorio nel gestire in modo programmato l’accoglienza”.
“In quella sede – afferma – ho espressamente fatto presente la precarietà di questa sistemazione, chiedendo di trovare una soluzione alternativa entro l’inizio dell’inverno. Un punto di valore riteniamo sia la collaborazione tra gli enti interessati. Si è naturalmente creata una rete che ha mantenuto strettamente in contatto in vario modo prefettura, sindaci della convenzione e Comunità montana del Lario orientale”.
Cristina Bartesaghi aggiunge: “La cooperativa ha avuto alcune difficoltà iniziali per organizzare il centro. Nell’ultimo incontro con i responsabili ha promesso di risolverle a breve. Prezioso è stato l’aiuto di volontari, residenti e villeggianti dei Piani Resinelli. Cogliamo l’occasione per ringraziarli pubblicamente per i loro interventi concreti e discreti”.
“Riteniamo sia giunto il momento di passare a una fase di maggior integrazione del gruppo nella comunità con il coinvolgimento delle parrocchie, delle associazioni e di privati cittadini – osserva sempre il primo cittadino di Abbadia – Le amministrazioni cmunali di Abbadia Lariana e Mandello promuovono un incontro presso la parrocchia Sacro Cuore per giovedì 17 settembre alle ore 21. Sono invitati rappresentanti delle parrocchie e delle associazioni e i cittadini che intendono collaborare principalmente per organizzare momenti di aggregazione e ricreativi e alcuni lavori manuali”.
Il sindaco spiega altresì che “se sarà possibile, parteciperà un educatore della cooperativa e alcune persone ospiti della struttura. Sarà un’occasione per conoscersi meglio: l’incontro abbatte le paure e i pregiudizi. Analogamente anche ai Piani Resinelli verranno proposti momenti di incontro con i residenti o i villeggianti che continuano a frequentare la frazione nel periodo autunnale”.
Quindi un riferimento alla richiesta avanzata dal capogruppo di minoranza di “Avanti Abbadia”, Mattia Micheli, di convocare un consiglio comunale proprio ai Piani Resinelli. “Abbiamo riflettuto su quella proposta – dice – ma riteniamo non sia lo strumento idoneo in questo momento. Il gruppo di profughi si è insediato, la cooperativa si sta organizzando e siamo nella fase operativa della prima integrazione. Accogliamo però molto volentieri la sollecitazione alla partecipazione di residenti e villeggianti, promuovendo come abbiamo già detto un incontro anche ai Resinelli che verrà debitamente pubblicizzato”.