ABBADIA LARIANA – Ci saranno anche i “grillini” alle elezioni amministrative di fine maggio per il rinnovo del consiglio comunale di Abbadia Lariana, anche se non con il logo ufficiale dei 5 Stelle.
Spiegano infatti gli attivisti del movimento: “Per motivi burocratici non ci è stato possibile utilizzare il nostro simbolo. Per farlo, avremmo infatti dovuto presentare la lista unendo i certificati penali di tutti i candidati e la richiesta di certificazione della lista è stata spedita allo staff tecnico del Movimento il 31 marzo, purtroppo in ritardo. Inoltre, vista la recente modifica della legge, abbiamo avuto ulteriori difficoltà”.
“Va da sé – aggiungono i 5 Stelle – che la lista “In Movimento per Abbadia” è composta esclusivamente da attivisti certificati, o in via di certificazione, appartenenti al movimento, che intendono assumere in prima persona l’iniziativa di governare il paese, di coinvolgere attivamente la cittadinanza nella definizione delle priorità e nella valutazione dell’operato dei consiglieri eletti. I nostri candidati hanno la mente libera da ideologie, le mani libere da accordi con il mondo economico e la fedina penale pulita”.
“Questa lista – spiegano sempre i 5 Stelle – rifiuta la logica delle alleanze politiche. Non verranno strette alleanze né con partiti di destra né di centro e neppure di sinistra. Non vogliamo essere vincolati in alcun modo a logiche di maggioranza e di scambi di favori. “In Movimento per Abbadia” rifiuta il finanziamento pubblico ai partiti e la campagna elettorale, come ogni altra attività, sarà autofinanziata. Il contributo dei singoli cittadini è volontario”.
Candidato sindaco sarà dunque Flavio Angeli, la cui attività professionale riguarda la gestione delle risorse umane, mentre la lista sarà composta da Aldo Gallo (fotografo, edicolante a Mandello), Barbara D’Alessandro (casalinga), Anna Maria Colombo (collaboratrice domestica), Antonino Donato (operaio), Federica Ilardo (casalinga), Francesca Toscano (impiegata), Giovanni “Gechi” Trincavelli (operaio), Marco Riva (ingegnere meccanico), Roberto Vincitorio (operaio).
Per quanto riguarda il programma dello schieramento, particolare attenzione verrà posta ai servizi ai cittadini. Si legge infatti nel programma: “Vogliamo progetti di alfabetizzazione informatica per anziani, disabili e altri cittadini che ne manifestano la necessità e attraverso i quali facilitare l’accesso alle informazioni, la richiesta di documenti e la velocizzazione delle relative pratiche; obbligo per tutti gli uffici comunali di rispondere alle e-mail dei cittadini entro due giorni lavorativi; controllo della qualità dei servizi comunali tramite questionari di valutazione della soddisfazione dei cittadini (eventualmente online per ridurre i costi); consentire a ogni cittadino di registrare la propria e-mail presso il Comune (anche non certificata) per ricevere avvisi informali in tempo reale (traffico, cantieri, eccetera) sui temi che più interessano e sulle pratiche che lo riguardano (multe, certificati, richieste di atti)”.
Altri passaggi del programma della lista “In Movimento per Abbadia” riguardano questi punti: “La riduzione degli sprechi energetici deve iniziare attraverso comportamenti virtuosi all’interno degli uffici pubblici (ad esempio spegnimento delle luci in assenza di personale, sostituzione delle lampadine con quelle a basso consumo energetico, spegnimento dello stand-by delle apparecchiature elettroniche al termine del loro utilizzo, regolazione corretta della temperatura all’interno degli ambienti sia per il riscaldamento sia per rinfrescare i locali. Per quanto riguarda i piani per il risparmio energetico, volti a limitare i piccoli sprechi in immobili pubblici e privati, si prevede: collaborazione con università e istituti tecnici per studiare e validare le nuove tecnologie presenti sul mercato per il risparmio e la produzione di energia rinnovabile; il Comune provvederà per ogni immobile di sua proprietà a redigere un apposito documento preventivo che attesti le dispersioni energetiche presenti nell’edificio con lo scopo di provvedere a migliorarne l’efficienza qualora l’immobile necessitasse di opere di restauro o manutenzione”.
Ancora: “Incentivazione comunale alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio privato e alla certificazione energetica, riducendo gli oneri e le imposte comunali ai cittadini che dimostrano una riduzione efficace dei consumi energetici degli edifici; autorizzazione alla riqualificazione e al recupero di edifici solo se in classe energetica non inferiore alla A; sostituzione del parco lampade dell’illuminazione pubblica con lampade a led a basso consumo, alimentate da pannelli fotovoltaici e che funzionino da ponte radio per wi-fi. In questo modo sarà possibile portare Internet nelle frazioni in breve tempo, utilizzando la rete di illuminazione pubblica esistente”.
In tema di acqua pubblica i 5 Stelle chiedono “la ridiscussione dei contratti con Idrolario, in relazione agli ultimi disservizi avvenuti in paese e all’aumento delle bollette nei confronti dei cittadini, una seria politica di riduzione degli sprechi d’acqua nella rete di distribuzione e presso l’utente finale, il monitoraggio costante della qualità dell’acqua e la restituzione dei risultati ai cittadini via web, accordi con i ristoratori per fornire gratuitamente l’acqua del rubinetto con il coperto, disincentivando la vendita in bottiglia anche nei supermercati e l’introduzione di direttive affinché si distribuisca, in via preferenziale, acqua in bottiglie di vetro, rigorosamente con vuoto a rendere”.
Nella parte di programma relativa alla mobilità sostenibile si legge invece: “La mobilità individuale è un diritto della persona riconosciuto e garantito a livello comunitario. L’Amministrazione, attraverso l’adozione di un Piano urbano per la mobilità sostenibile, si impegnerà a creare una rete integrata che permetta la circolazione fluida e sicura delle auto ma, soprattutto, delle biciclette e dei pedoni.
Il Comune, in stretta collaborazione con le associazioni locali, adotterà tutte le misure necessarie per garantire il diritto alla mobilità alle fasce più fragili: bambini, anziani, disabili”.
Una mobilità sostenibile vuol dire anche minore inquinamento e maggior vivibilità della città. Ecco allora le proposte della lista: “Mappatura e eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di percorsi sicuri per non vedenti, mediante utilizzo di segnalazioni a terra e segnali acustici in corrispondenza degli attraversamenti semaforici; con le locali aziende e le cooperative dovrà essere individuata una formula idonea a garantire il trasporto di anziani e disabili, rendendo anche queste categorie il più autonome possibile; la rinuncia ai mezzi motorizzati sul percorso casa-scuola dovrà essere incentivata e a questo proposito le scuole primarie saranno il target di progetti di educazione alla mobilità sostenibile (ad esempio il “piedibus”, già sperimentato con successo); convenzioni per l’aumento dei collegamenti (soprattutto negli orari serali) con i luoghi di divertimento situati in altre città limitrofe (bowling, cinema, discoteche), così da dare modo ai giovani di spostarsi agevolmente e in sicurezza; creazione di un trasporto interno pubblico ecologico, con possibilità di spostarsi tra le varie frazioni; riqualificazione e illuminazione del “sentiero degli ulivi”, da utilizzare come collegamento tra Novegolo e Linzanizo e le strutture scolastiche, attraverso il sistema del Piedibus; controllo settimanale sullo stato d’avanzamento dei lavori della ciclopedonale e relazione costante ai vertici Anas sulla precaria situazione dell’opera; sostegno al progetto “anello del Lago” in materia di mobilità ciclabile”.
Attraverso la collaborazione con i Comuni limitrofi, i 5 Stelle chiedono altresì la promozione delle bici elettriche, eventualmente con appositi incentivi, l’estensione del bike sharing a tutto il territorio comunale e relativa integrazione con il servizio pubblico e la possibilità di trasportare le biciclette sui mezzi pubblici, mediante portabici esterno sui bus o spazio interno dedicato (idoneo anche a passeggini e carrozzine).
La presentazione ufficiale della lista avverrà giovedì 24 aprile, alle ore 20.30, presso la sala civica di Abbadia.