A metà 2020 l’inizio dei lavori per sistemare la frana
Il finanziamento verrà diviso tra Calolziocorte e Monte Marenzo
CALOLZIO/MONTE MARENZO – Potrebbe trovare presto una soluzione l’annosa questione legata al torrente Carpine e alla frana di Ravanaro.
“Ogni volta che piove il materiale che viene portato a valle è molto, ringraziamo Regione Lombardia per aver compreso l’importanza della questione e concesso un finanziamento di quasi 600 mila euro” ha detto il sindaco di Calolzio Marco Ghezzi.
E’ proprio delle scorse ore la notizia del finanziamento: “La somma è molto più elevata dei 500 mila euro prospettati in un primo momento: 300.000 sono a disposizione del comune di Monte Marenzo per intervenire sulla frana in località Ravanaro, 295 mila verranno impegnati su Calolziocorte – ha detto il sindaco -. Stiamo partendo con un progetto per l’assegnazione di un unico appalto con Monte Marenzo, i lavori dovrebbero partire entro metà 2020”.
C’è la possibilità di un ulteriore finanziamento di circa 100 mila euro sempre da Regione Lombardia: “Parteciperemo al bando e vedremo quale sarà l’esito. Però, già con il primo finanziamento dovremmo sistemare definitivamente il problema del torrente Carpine”.
L’amministrazione ha pensato anche alla questione del guado: “In frazione sala, al di là del torrente Carpine, vive una signora anziana e c’è una azienda agricola che attraversano il torrente mediante un guado che necessita di essere ripristinato dopo forti piogge. In questa fase di transizione stiamo pensando di avviare una convenzione per tenere pulito il guado e permettere il passaggio”.