Contro le zone rosse, per la convivenza. Le iniziative di Cambia Calolzio

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Diego Colosimo e Daniele Vanoli consiglieri di Cambia Calolzio

Le nuove iniziative del gruppo Cambia Calolzio per dire no alle zone rosse

“Chiediamo alla maggioranza di sospendere l’attuazione della delibera e di avviare una riflessione”

CALOLZIOCORTE – Nuove iniziative per dire no alle zone rosse e all’approvazione del regolamento “sulle strutture di accoglimento per migranti”, approvato dalla maggioranza nel consiglio comunale dello scorso 8 aprile.

“Come cittadini che si battono per l’autodeterminazione di tutti/e, ci sembra ingiusto e
discriminatorio l’intervento di propaganda xenofoba messo in atto dalla maggioranza
dell’amministrazione calolziese – scrivono Diego Colosimo e Daniele Vanoli, consiglieri del gruppo Cambia Calolzio -. Dalle parole rilasciate in diverse interviste dal Sindaco, si evince che tale regolamento vuole evitare i grandi centri e garantire la sicurezza dei cittadini, favorendo l’integrazione di queste persone. Siamo d’accordo sui grandi centri, dannosi in primo luogo per gli accolti, ma come poter sostenere di voler integrare vietando di ospitare queste persone in luoghi carichi di significato per una comunità e, soprattutto, etichettandoli come possibilmente pericolosi?”

Cambia Calolzio ha perciò deciso di aderire al presidio di sensibilizzazione e contrasto, convocato da molte realtà del territorio, di sabato 27 aprile (piazza Vittorio
Veneto dalle 15 alle 17).

La mappa dove sono state individuate le zone rosse e blu

“In questi ultimi giorni, inoltre, ci siamo rivolti all’associazione ‘Italia stato di diritto’ che raccoglie esperti legali e studiosi del diritto amministrativo e costituzionale, i quali ci hanno anticipato una nota, inoltrata successivamente al sindaco, nella quale risultano evidenti i principali profili critici che presenta il regolamento sulle strutture di accoglimento per migranti di Calolziocorte. Chiediamo, quindi, alla maggioranza di sospendere l’attuazione della delibera e di avviare una riflessione sull’opportunità di proporre al Consiglio Comunale, già dalla prossima seduta, una revoca del provvedimento”.

Le prossime iniziative

In ultimo ricordiamo alla cittadinanza le seguenti iniziative di sensibilizzazione e contrasto al provvedimento che si svolgeranno nei prossimi giorni:

  • 25 aprile ore 9.15 corteo cittadino per la festa della Liberazione presso la Chiesa Arcipresbiterale di Calolziocorte;
  • 27 aprile ore 15 Presidio contro le zone rosse in Piazza Vittorio Veneto;
  • 29 aprile ore 20 Consiglio Comunale in appoggio all’ordine del giorno per il ritiro
    del provvedimento.