La denuncia di Cambia Calolzio: “Ponte pedonale sull’Adda, il degrado avanza”

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Secca Fiume Adda - Olginate - Calolzio

Traversine in legno sulla parte carrabile sono marce e danneggiate in più punti

“Da un anno a questa parte, nessun intervento, nessuna risposta, nessuna prospettiva”

CALOLZIOCORTE – Il gruppo consigliare di minoranza Cambia Calolzio torna su un problema già sottolineato in passato, ovvero lo stato di degrado del ponte ciclopedonale sull’Adda che unisce la sponda di Calolziocorte con quella di Olginate. Si tratta del vecchio ponte ferroviaria che, una volta dismesso con la costruzione di un nuova manufatto, è stato riconvertito per il passaggio di bici e pedoni.

“Nel 2024 avevamo già segnalato lo stato di degrado del Ponte sull’Adda: ruggine sulle strutture in ferro e la necessità di una manutenzione programmata. Le istituzioni competenti? Mute come pesci. Oggi un cittadino ci ha scritto: ‘Le traversine in legno sulla parte carrabile sono marce e danneggiate in più punti. È pericoloso passarci’. E sapete qual è la parte più preoccupante? Che ha ragione. Provincia, Comune di Calolziocorte, Parco Adda, Ministero dei Beni Culturali… Da un anno a questa parte, nessun intervento, nessuna risposta, nessuna prospettiva. Ma non preoccupatevi: la ruggine lavora gratis, la pioggia pure, e il legno marcisce senza chiedere fondi pubblici. Peccato che, quando ci sarà da chiudere il ponte per ‘motivi di sicurezza’ o spendere una fortuna per rifarlo, i soldi e il tempo li si troverà. Come sempre, tardi”.

“Il ponte è un simbolo storico e una risorsa turistica, ma sta diventando un percorso a ostacoli – concludono da Cambia Calolzio -. Magari qualcuno, tra un taglio di nastro e una foto ufficiale, troverà un minuto per guardare giù… prima che qualcuno, giù, ci finisca davvero”.