Scontro in consiglio sull’aiuto dell’amministrazione alle scuole
Colosimo: “Pericoloso disinteresse”. Il sindaco: “Ancora una volta disinformate le gente”
CALOLZIOCORTE – Al sindaco di Calolziocorte Marco Ghezzi non è proprio andato giù l’ultimo attacco del gruppo Cambia Calolzio nei confronti della maggioranza. Nel consiglio comunale di ieri pomeriggio, venerdì, il primo cittadino ha risposto all’accusa di disinteresse dell’amministrazione nei confronti della scuola secondaria dopo i problemi riscontrati nei giorni scorsi sul fronte della Didattica a Distanza.
“Sono basito perché per l’ennesima volta l’attacco di Cambia Calolzio, oltre a non centrare l’obiettivo, disinforma la gente – ha detto il sindaco -. Purtroppo da parte di questo gruppo consigliare assistiamo a una disinformazione metodica che non è più sopportabile. L’amministrazione ha messo un impegno di uomini e risorse sulla scuola come non mai. Proprio in questi giorni stiamo realizzando lo scavo per portare la fibra ottica da via Matteotti fino alla scuola secondaria anche se tutto quel che riguarda la didattica sarebbe competenza del Ministero. Stiamo cercando di sopperire a una mancanza del Ministero e avremo anche difficoltà a giustificare i conti. In ragione di questo chiedo a Cambia Calolzio di moderare i toni e di non diffondere notizie false. Sono stanco di questo modo di procedere che non porta da nessuna parte, specialmente in un momento in cui c’è tensione e nervosismo. Non ci si comporta in questo modo perché i cittadini non devono essere condizionati da informazioni che non stanno né in cielo né in terra”.
“Non facciamo politica raccontando bugie – ha ribadito il capogruppo di Cambia Calolzio Diego Colosimo -. Ritengo che ci doveva essere la supervisione del comune e non è pensabile arrivare a novembre per accorgersi che qualcosa non funziona nell’infrastruttura informatica della scuola, ritengo che questo aspetto sia competenza dell’amministrazione”.
“Questa amministrazione, a differenza di tutte le altre che sono venute prima, ha collegato internet in tutte le scuole per la funzione che deve garantire il comune che è quella della direzione didattica, per ciò che concerne la didattica ribadisco che la competenza è ministeriale; se non lo sa si informi – ha risposto il sindaco -. Stiamo sopperendo a una carenza del Ministero e proprio per colpa del Ministero siamo in una situazione di inadeguatezza tale per cui siamo costretti a prenderci responsabilità su questioni che non sarebbero di nostra competenza ma non ce la sentiamo di lasciare centinaia di ragazzi a casa perché non c’è la didattica a distanza”.