Primo consiglio comunale per il sindaco Paolo Lozza
Sul programma subito frecciatine della minoranza
VERCURAGO – Primo consiglio comunale dell’amministrazione Paolo Lozza ieri sera, giovedì, a Vercurago. Il successore di Carlo Greppi ha giurato sulla Costituzione prima di fare un excursus su 40 anni di “buon governo” partendo dalla figura dell’indimenticato sindaco Moretti.
“Ricevo una eredità grande, frutto di fatiche, scelte, intelligenza, lungimiranza, saggezza, di lavoro silenzioso vicino alla gente – ha detto Lozza -. Gli sforzi verso il bene comune danno sempre risultati straordinari. Il mio impegno sarà serio, trasparente e condiviso con la mia squadra. Vorrei instaurare un dialogo costruttivo anche con le forze di opposizione per ricercare assieme soluzioni condivise per il bene di Vercurago”.
Non è mancato nemmeno un momento di commozione quando, con la voce rotta dall’emozione, ha ringraziato la sua famiglia.
La giunta comunale
- Carlo Greppi: vicesindaco, bilancio e lavori pubblici;
- Roberto Maggi: assessore, urbanistica, edilizia privata, ambiente, sicurezza e polizia locale;
- Michele Meoli: consigliere, cultura, istruzione, politiche per la famiglia, dialogo con oratori e associazioni;
- Alberto Bonacina: consigliere, politiche sociali e servizi alla persona;
- Dario Vallara: consigliere, sport, ecologia, manutenzione del territorio;
- Ileana Noseda: consigliere, comunicazione, politiche giovanili, orientamento scolastico e al lavoro, inserimento lavorativo;
- Valeria Gilardi: consigliere, rapporti con le associazioni, eventi, comunicazione, stato di attuazione del programma.
Capigruppo: Michele Meoli, Insieme per Vercurago. Carlo Malugani, Vercurago Ideale.
Le prime scaramucce
Il nuovo sindaco, indicando le linea di programma, ha parlato di una politica incentrata sulla persona, con una attenzione particolare ai giovani: “Una politica che guarda a tutte le persone: fasce deboli, giovani e anziani. Vogliamo promuovere una cittadinanza attiva e la valorizzazione dei gruppi di lavoro” ha detto Lozza.
Un passaggio anche sulle opere pubbliche: “Attenzione alla nuova Lecco-Bergamo e, entro 5 anni, la costruzione della nuova scuola media. E ancora l’istituzione del senso unico in via San Mauro con la creazione del marciapiede”.
Di parere diverso il consigliere di minoranza Carlo Malugani: “Fino ad ora abbiamo visto una politica delle promesse e non dei fatti, speriamo nel nuovo sindaco. Porteremo avanti un costante monitoraggio su ciò che verrà realizzato perché tutto questo non rimanga solo un bel libro dei sogni. Abbiamo sentito un programma nutrito ma un po’ troppo demagogico”
“Questo programma è un esercizio di analisi dei bisogni del paese frutto di mesi di lavoro – ha detto il capogruppo di maggioranza Meoli -. Di sicuro resteremo in profondo ascolto anche di chi non la pensa come noi”.
In chiusura Malugani ha chiesto di poter verbalizzare i consigli comunali, a partire dal prossimo, parola per parola.