LECCO – “Siamo delusi e amareggiati certo, una sconfitta non può renderci felici e non si può negare che non ci aspettavamo un distacco così ampio, ritengo che il Paese abbia perso un’occasione importante per un cambio di passo”.
A parlare, all’indomani dell’esito del referendum è Fausto Crimella, il segretario provinciale del PD di Lecco che in queste settimane si era mobilitato in favore della riforma referendaria bocciata dai cittadini alle urne.
“Abbiamo lavorato intensamente anche nella nostra provincia con i comitati, spiace vedere che non siamo riusciti a far cogliere il merito e l’importanza di questa Riforma – ha proseguito Crimella – Mi sento di esprimere un ringraziamento a tutti i cittadini che domenica si sono recati alle urne, è un bell’esempio di democrazia e di partecipazione, a prescindere dal risultato. E un grazie particolare a tutti i volontari che in questi duri mesi di campagna elettorale hanno dedicato il loro tempo a far conoscere questa riforma e che ci hanno creduto”.
Per il segretario provinciale dei democratici è “inutile ora perdersi in recriminazioni che lasciano il tempo che trovano, dobbiamo continuare invece a lavorare sui territori e con i cittadini, tenendo ben presente che questo voto è un segnale preciso e che è necessario tenerne conto”.
Sulle sorti del partito, dopo l’annuncio delle dimissioni del premier segretario Matteo Renzi, Crimella ricorda che “abbiamo il traguardo di un Congresso da raggiungere, il P.D. non finisce con questo Referendum ne con le dimissioni di Renzi, è anche dalle sconfitte che si riparte per continuare ad essere un punto di riferimento , il nostro è un partito popolare e di governo, ripartiamo dai territori consci che il risultato non lusinghiero del 46% nella nostra Provincia deve essere da sprono a lavorare ancora di più e meglio per affrontare le scommesse che ci aspettano”.