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OLGINATE- L’ultimo di una serie di incontri, quello con i commercianti, organizzato dal gruppo Obiettivi in comune 3.0 nella serata di giovedì 6 aprile, “ un modo per incontrare e ascoltare le esigenze di tutte le realtà della zona” dice la portavoce Roberta Valsecchi, “spesso chi sta da una parte della scrivania non comprende le esigenze di tutti i cittadini”.
Obiettivi in comune 3.0, spiegano, non nasce come lista politica, ma come gruppo di persone che si sono messe in gioco per costruire un percorso e capire le esigenze del comune e lavorare in un’ottica di continuità con l’amministrazione comunale odierna; “Abbiamo apprezzato l’operato e sostenuto Rocco Briganti- l’attuale sindaco- abbiamo fatto un attività di interfaccia fra comune e cittadini, con una serie di incontri volti a capire gli interessi, aspettative e bisogni degli olginatesi”, lo scopo di questa serie di incontri è appunto quello di raccogliere le idee in vista della stesura del programma elettorale, di qui l’annuncio ufficiale:
“Vista ormai la campagna elettorale imminente- sono, infatti, previste per il prossimo 5 giugno le elezioni- il nostro gruppo ha trovato nella lista di Marco Passoni una risposta al lavoro che abbiamo svolto in questo periodo, possiamo dirvi che appoggeremo e lavoreremo attivamente per la sua lista”.
“Non siamo qui per dire che tutto ciò che chiederete sarà messo a programma, verrà filtrato da quelle che sono le nostre idee, in un’ottica di centro sinistra con attenzione particolare alle politiche sociali, ma siamo convinti che le attività economiche siano un fulcro della comunità, perché portano benessere e servizi al comune sarà, quindi, un obiettivo centrale la loro salvaguardia”, così Luca Dozio, componente del gruppo, prima di cedere la parola ai diretti interessati .
Sono stati circa 20, i commercianti presenti nella sala civica di piazza Roma, dai piccoli liberi professionisti fino agli imprenditori delle aziende nella zona industriale, che hanno voluto partecipare alla tavola rotonda; tante le proposte come quella di portare fibra ottica in paese, esigenza fondamentale delle aziende per rendere le comunicazioni più veloci, soprattutto in materia di turismo. È stato proprio il turismo il punto cardine attorno al quale è ruotato gran parte del dibattito, dalla mancanza di un punto d’informazione, anche sotto forma di cartelloni, mappa della cittadina o volantini, “con il turismo il centro si vivacizza e i negozi si riempiono”, questa l’idea condivisa dei negozianti. Un’ulteriore proposta emersa è quella di creare una rete fra i liberi professionisti, per mettere in atto iniziative comuni efficaci, anziché “chiudersi nella propria attività”, e creare un calendario eventi in collaborazione con le moltissime associazioni.
“Il problema di Olginate per noi è che non esiste un centro storico- dicono i commercianti- è una cosa trascurata finora dalle amministrazioni, le strutture sono obsolete, in questo clima le botteghe non resistono. Siamo rimasti parecchio indietro rispetto ai comuni confinanti”, a tale proposito potrebbe essere avviato un concorso di idee per abbellire e migliorare il centro storico, creando una commistione fra aspetto economico e culturale, valorizzando al massimo i luoghi simbolo del paese.
Marco Passoni, ad oggi assessore e futuro candidato sindaco per Olginate, ha voluto già in questa occasione rispondere alle tante domande; “condivido in pieno il mood, di obiettivi comuni 3.0, di aver voluto incontrare i cittadini- spiega- penso sarà lo stile della mia amministrazione se dovessi vincere, ciò non significa avere le risposte a tutte le domande o soluzioni a tutti i problemi. Come amministratore uscente, abbiamo gettato delle basi che si vedranno più avanti, la riqualificazione di piazza Garibaldi potrebbe essere il volano per uno sviluppo diverso, vietando le macchine, si darà uno spazio diverso ai cittadini, a nuove attività e manifestazioni. Oltre allo spettacolo naturale del lago, dobbiamo offrire prodotti e servizi di qualità”.
“Chiudo questa serata contenta per le proposte che sono emerse, cercheremo di tradurlo in un programma elettorale e, poi, in fatti. Capire cosa si può fare è un primo passo”, così Roberta Valsecchi chiude il ciclo di incontri del gruppo, che in questi mesi ha ascoltato tutte le proposte delle realtà del comune.