Felice Rocca, 50 anni, è il candidato sindaco di Progetto Osnago
“Il nostro programma ruota intorno a sostenibilità, inclusione e vivibilità”
OSNAGO – Da dieci anni in amministrazione comunale prima come assessore all’Istruzione e poi come referente per i Lavori pubblici, occupandosi anche di sport ambiente, protezione civile e commercio, Felice Rocca è il candidato sindaco della lista di Progetto Osnago, gruppo di centro sinistra che amministra il paese da trent’anni, prima con Marco Molgora, poi con Paolo Strina e infine con il sindaco uscente Paolo Brivio.
50 anni, calabrese d’origine, da oltre 20 anni residente in paese, è laureato in ingegneria elettronica a Pisa e lavora ad Agrate in un’azienda leader nel settore dei semiconduttori.
Oltre all’impegno amministrativo, Rocca ha ricoperto anche il ruolo di consigliere provinciale con delega all’Istruzione.
Cosa l’ha spinta a candidarsi alla carica di sindaco?
“Dopo 10 anni da assessore prima all’istruzione, adesso ai lavori pubblici, e tante altre deleghe tra cui sport, ambiente, protezione civile, commercio, e cinque da consigliere provinciale, con un forte e stretto legame con i cittadini, mettersi a disposizione di Progetto Osnago per la candidatura a Sindaco, era un passaggio naturale. Ci sono inoltre tanti progetti in corso, la voglia di completarli per raggiungere obiettivi, vecchi e nuovi, importanti per la mia comunità, ha avuto un ruolo decisivo nella scelta”.
Qual è il bilancio degli ultimi cinque anni di amministrazione?
“Sono stati cinque anni intensi, segnati fortemente dall’esperienza della pandemia che da una parte ha condizionato la prima fase dell’azione amministrativa, perché impegnati a dare risposte all’emergenza in atto più che ad attuare il programma, dall’altra ha fortemente accelerato la seconda metà del mandato per le grandi disponibilità economiche messe a disposizione per la ripresa economica. Risorse che siamo stati in grado di intercettare, grazie al supporto della macchina amministrativa, in quantità notevole ed Osnago è stato un brulicare di cantieri e cambiamenti che sono ancora in corso. Nuovi, o rinnovati, parchi gioco, messa in sicurezza della frazione Orane con nuova pedonale ed illuminazione a led, messa in sicurezza di ponti e viadotti, anti sismico nelle scuole, nuovo asilo nido, efficientamento energetico di municipio e biblioteca, sono solo parte di un lunghissimo elenco di opere che abbiamo realizzato o si stanno completando. Ma non ci sono state solo le “opere materiali” perché abbiamo continuato a costruire quella trama di comunità che permea fortemente il tessuto di Osnago e che rende il paese, bello, accogliente, solidale, vivo. Cito, a titolo di esempio, l’esperienza unica, ma non irripetibile, di “Oganos” e del teatro di comunità che ha messo in scena l’esperienza di una intera collettività”.
Quali sono le priorità del suo programma elettorale?
“Il nostro programma è un impegno per affrontare le sfide di oggi e di domani di Osnago: la forte attenzione a tutte le fasce di età e ai loro bisogni; la cultura, l’istruzione ed il sistema integrato 0-6, come pilastri su cui costruire il cammino delle nuove generazioni in un percorso educativo di qualità e continuità; la sicurezza, intesa non solo come uso di tecnologie avanzate, ma anche come coesione sociale e prevenzione; l’innovazione e l’accessibilità, per semplificare la vita quotidiana dei cittadini e promuovere l’inclusione digitale; l’ambiente e la transizione energetica, per un avvenire più verde e sano.
Insomma le tre parole, sostenibilità, inclusione e vivibilità, in un’ottica di presente e futuro, possono riassumere pienamente un programma denso ed importante”.
Perché gli elettori dovrebbero votarla?
“Era la stessa domanda che mi ponevo quando mi sono candidato per la prima volta nel 2014. Da allora, ho maturato esperienze e competenze che hanno plasmato la mia visione di politica di prossimità, che mette al centro le persone e le loro necessità, dove le istituzioni sono vicine ai cittadini e agiscono in modo trasparente.
Visione che mi ha premiato, con grandi consensi personali, nel 2019 e che continuerò a mettere a disposizione dei cittadini, senza cambiare in nulla, anche nel nuovo ruolo, Sindaco, per cui mi candido”.