Elezioni provinciali, il centrosinistra: “Serve una proposta alternativa”

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Villa Locatelli
Villa Locatelli, sede Provincia di Lecco

Il documento sottoscritto dai consiglieri provinciali di Provincia Bene Comune e dai sindaci di centrosinistra

Elencati alcuni punti chiave, ritenuti coerenti e in sintonia con quelli dei Civici, per la costruzione di una proposta programmatica alternativa

LECCO – Serve una proposta alternativa alla guida della Provincia per rafforzarne il ruolo di coordinamento, ascolto e programmazione a servizio di tutti i territori valorizzandone le relative specificità in un contesto provinciale complessivo. E’ quanto ribadiscono i sindaci di centrosinistra dei Comuni della Provincia di Lecco e i Consiglieri Provinciali de “La Provincia territorio bene comune” esprimendo, con una nota, condivisione per quanto proposto dal gruppo Civici per la Provincia, usciti allo scoperto alcune ora fa ribadendo l’urgenza di dare vita a un progetto provincia 2026 mettendo sul piatto la disponibilità a individuare anche un candidato presidente civico.

Nel documento, sottoscritto dai sindaci Mauro Gattinoni Lecco, Mattia Salvioni Merate,  Filippo Galbiati Casatenovo, Paolo Lanfranchi  Dolzago, Paolo Redaelli Missaglia, Felice Rocca  Osnago, Marco Magni Robbiate, Marco Passoni Olginate, Chiara Narciso Oggiono, Cristina Citterio Lomagna, Danilo Villa Verderio, Gualtiero Chiricò Barzanò, Gianpaolo Torchio Paderno D’Adda, Matteo Colombo Valgreghentino, Luca Marsigli Annone Brianza, Luca Cattaneo Bulciago, Luca Pigazzini Carenno e Cristina Brusadelli Cremella e dai consiglieri provinciali “La Provincia territorio bene comune” Paolo Lanfranchi, Patrizia Riva, Felice Rocca, Roberto Nigriello, Gaetano Caldirola, si sottolinea l’importanza di aderire alcuni punti chiave per la costruzione di una proposta programmatica alternativa, ritenendoli “coerenti e in sintonia” con quanto proposto dal gruppo dei “Civici per la Provincia”.

Uno sbilanciamento verso il centro che lascia intendere come sia vicino un accordo con il centro in un fronte unitario da contrapporre alla candidatura della presidente uscente Alessandra Hofmann che giusto nei giorni scorsi ha incassato l’appoggio ufficiale di Fratelli d’Italia.

Di seguito il comunicato diffuso dai consiglieri provinciali del gruppo Provincia Bene Comune e da alcuni sindaci della Provincia

Sulla base di quanto proposto dal gruppo dei “Civici per la Provincia”, alcuni Sindaci (in firma riportati) dei Comuni della Provincia di Lecco e i Consiglieri Provinciali de “La Provincia territorio bene comune” condividono la valutazione che, nei prossimi anni, sia necessaria una proposta alternativa per la guida della Provincia di Lecco, capace di rafforzarne il ruolo di coordinamento, ascolto e programmazione a servizio di tutti i territori valorizzandone le relative specificità in un contesto provinciale complessivo.
La Provincia deve tornare a essere un ente in grado di leggere in modo unitario i bisogni dei Comuni, costruendo politiche condivise su infrastrutture, scuole, mobilità, sviluppo economico, tutela ambientale e supporto amministrativo.
In questa prospettiva, riteniamo centrali alcuni punti chiave per la costruzione di una proposta programmatica alternativa che riteniamo siano coerenti e in sintonia con quanto proposto dal gruppo dei “Civici per la Provincia”.

Ascolto dei territori e lavoro dei Sindaci
È fondamentale avviare un lavoro strutturato dei Sindaci, organizzato sui circondari provinciali, per raccogliere in modo sistematico le esigenze dei territori in ambito infrastrutturale, di mobilità, scolastico e di sviluppo economico e sociale, ponendo queste esigenze alla base della programmazione e coordinamento provinciale con i diversi stakeholders pubblici e privati.

Infrastrutture e mobilità
Serve una definizione condivisa di un programma infrastrutturale provinciale che individui priorità, tempistiche e risorse, attraverso un tavolo permanente sulle infrastrutture. Accanto alle opere strategiche di sistema – come il completamento della Lecco-Bergamo, il quarto ponte di Lecco, il ponte San Michele di Paderno, l’ammodernamento della SS36 e delle linee ferroviarie – è necessario individuare interventi puntuali e immediatamente realizzabili in concerto con i livelli di
governo superiori per il reperimento delle risorse, oltre a un piano pluriennale di manutenzione della viabilità provinciale, il tutto in accordo e coinvolgendo i Comuni interessati.

Scuole e formazione
La Provincia deve rafforzare il proprio ruolo nella programmazione e gestione degli edifici scolastici, introducendo strumenti di monitoraggio costante delle criticità e definendo priorità di intervento. Parallelamente è indispensabile costruire, insieme al mondo delle imprese e delle associazioni di categoria, percorsi formativi coerenti con i bisogni presenti e futuri del territorio, valorizzando anche i percorsi professionalizzanti esistenti e approfondendo possibili nuovi sviluppi.

Protezione civile e tutela ambientale
È necessario confermare e potenziare il coordinamento intercomunale delle Protezioni Civili, rafforzando il ruolo provinciale nella prevenzione e nella gestione del rischio idrogeologico e nella tutela ambientale.

Coordinamento territoriale: imprese, cultura, turismo e commercio
La Provincia deve saper coordinare territori diversi, favorendo uno sviluppo equilibrato tra lavoro, turismo, commercio, servizi e trasporti. In quest’ottica è centrale una revisione condivisa del Trasporto Pubblico Locale in un’ottica multimodale e un coordinamento per lo sviluppo di poli turistico-culturali diffusi, valorizzando le specificità di tutte le aree provinciali e rafforzando il
raccordo con gli enti economici e culturali del territorio.

Supporto ai Comuni e innovazione
Occorre rafforzare il ruolo della Provincia come struttura di supporto ai Comuni, in particolare a quelli più piccoli, sviluppando servizi condivisi e potenziando il CST provinciale come punto di riferimento per l’innovazione tecnologica e digitale. Centrale anche la valorizzazione delle risorse umane provinciali, attraverso formazione, organizzazione e coinvolgimento nei progetti strategici
sovracomunali laddove necessario.

Alla luce di questi elementi, i Sindaci proponenti di seguito riportati e i Consiglieri di “La Provincia territorio bene comune” condividono la possibilità di lavorare insieme al gruppo dei “Civici per la Provincia”, individuando insieme la figura idonea a quanto descritto al fine di costruire una proposta programmatica alternativa per la Provincia di Lecco, aperta, condivisa e realmente capace di rispondere ai bisogni dei territori e delle comunità locali.

I Sindaci proponenti:
Mauro Gattinoni – Sindaco di Lecco
Mattia Salvioni – Sindaco di Merate
Filippo Galbiati – Sindaco di Casatenovo
Paolo Lanfranchi – Sindaco di Dolzago
Paolo Redaelli – Sindaco di Missaglia
Felice Rocca – Sindaco di Osnago
Marco Magni – Sindaco di Robbiate
Marco Passoni – Sindaco di Olginate
Chiara Narciso – Sindaco di Oggiono
Cristina Citterio – Sindaco di Lomagna
Danilo Riva – Sindaco di Verderio
Gualtiero Chiricò – Sindaco di Barzanò
Gianpaolo Torchio – Sindaco di Paderno D’Adda
Matteo Colombo – Sindaco di Valgreghentino
Luca Marsigli – Sindaco di Annone Brianza
Luca Cattaneo – Sindaco di Bulciago
Luca Pigazzini – Sindaco di Carenno
Cristina Brusadelli – Sindaco di Cremella

I Consiglieri Provinciali “La Provincia territorio bene comune”: Paolo Lanfranchi, Patrizia Riva, Felice Rocca, Roberto Nigriello, Gaetano Caldirola